Il Torino ha cominciato molto male la stagione. Nonostante gli investimenti estivo di Urbano Cairo che hanno profondamente ridisegnato la rosa granata, la formazione allenata da Baroni è ferma a soli 5 punti in classifica a sole due lunghezze dal terzultimo posto.
Per questa ragione il tecnico dei granata Marco Baroni potrebbe essere esonerato nelle prossime ore. Arrivato dalla Lazio dopo una stagione positiva nella Capitale, conclusasi nel peggiore dei modi per i rapporti testi con il Presidente Lotito, Baroni non ha cominciato bene la sua nuova avventura in granata.
Certo, il calendario non è stato favorevole per Baroni che ha già dovuto affrontare un calendario difficilissimo con Inter, Fiorentina, Roma, Lazio ed Atalanta. Racimolando punti a Roma per due volte e contro il Pisa in casa grazie al successo striminzito per 1-0.
Però la gara di oggi contro il Napoli potrebbe risultare decisiva per l’esonero o meno di Baroni. Il tecnico è stato confermato durante la sosta delle Nazionali ma un ulteriore passo falso potrebbe aprire scenari a sorpresa. L’idea di Cairo è quella di aver messo a disposizione del tecnico una rosa in grado di competere per un posto in Europa.
Un progetto ambizioso per il Torino che non gioca in una competizione europea dal 2019-20 quando fu ripescato per l’esclusione del Milan per violazione del FPF. Ma un obiettivo difficile visto che, a differenza di quelle stagioni, sono tanti oggi i club che ambiscono a quelle posizioni visto che oltre alle solite “7 sorelle” anche Atalanta e Bologna si sono da tempo unite alla corsa per un posto in Europa, senza dimenticare gli investimenti del Como.
Dunque, per Baroni non sarà semplice tenersi stretta la panchina del Torino, anche perchè come riportato da Goal i granata avrebbero già due idee per sostituirlo: ovvero quelle di Palladino e Vanoli. Un’ex Juventus ed un’ex proprio dei granata.
Come detto, in caso di esonero di Marco Baroni dalla panchina dei granata, la società sarebbe pronta a battere due strade. La prima porterebbe al ritorno di Vanoli al Torino, che nella passata stagione non aveva fatto male pur non centrando l’obiettivo di Cairo.
La seconda invece potrebbe prevedere il ritorno in panchina in Serie A di Raffaele Palladino. Dopo l’esperienza a Firenze, il tecnico è senza squadra, ma attende una chiamata importante in una piazza che potrà farlo crescere. Di sicuro la gara contro il Napoli di oggi sarà decisiva.
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