Ferrari, Hamilton disgustato dalle voci su Horner e Vasseur perde la pazienza: “Merda su di me!”

Anche ad Austin dove la F1 corre nel week end il GP degli Usa si parla di Horner alla Ferrari. Hamilton e Vasseur si mostrano infastiditi

Hamilton e Vasseur in Ferrari
Hamilton e Vasseur in Ferrari

Non si parla d’altro in casa Ferrari. La crisi di questo maledetto 2025, acuita dalla brutte figure di Baku e Singapore, ha fatto tornare i fantasmi e tutte le spade di Damocle di questo mondo su Frederic Vasseur individuato da molti come l’anello debole, oltre Elkann, di questa rossa che non sa più vincere. Anche ad Austin sono arrivate le voci prepotenti dall’Inghilterra di una trattativa, anche ben avviata tra il presidente della Ferrari e Christian Horner. E se l’attuale team principal del cavallino rampante non usa mezzi termini per definire la situazione c’è chi come Lewis Hamilton scaccia qualsiasi rumors di un cambio di timone all’ombra di Maranello.

Hamilton scaccia Horner dalla Ferrari

Una settimana a registrare voci e rumors su Horner in Ferrari. E seppur la stessa si sia affievolita nelle ultime ore, anche smentita indirettamente da alcuni esponenti della casa di Maranello, ad Austin a vestire i panni dell’avvocato difensore di Vasseur ci ha pensato Lewis Hamilton. Il pilota britannico ha un gran rapporto con il manager francese che gli ha dato una possibilità in GP2 a inizio carriera e ha già costruito un solido progetto per lui. Il sette volte campione del mondo , quindi, non ha dubbi su Vasseur. E non esita a rifiutare l’ipotesi Horner.

“Queste cose non aiutano – ha detto Lewis nella conferenza del Gp di Austin Non so da dove provengano queste voci su Horner, ma il team ha chiarito la sua posizione e stiamo tutti lavorando per il futuro. Il team lo ha chiarito rinnovandogli il contratto. Non ci resta che restare concentrati sull’obiettivo e gettare le basi per il 2026″, ha ribadito Lewis.

Vasseur sbotta su Horner

E se Hamilton ha mantenuto un certo aplomb britannico, Frederic Vasseur è stato meno anglosassone nel commentare le voci di una dipartita da Maranello. In un’intervista attribuitagli al giornale The Atlantic, il team principal della Ferrari è stato molto chiaro, pure troppo: “Sono in F1 da 30 anni e sapevo perfettamente che sarei stato esposto alle critiche, che mi sarebbe piovuta addosso della merda. Ma penso che ci sia già abbastanza pressione in pista per non doverne subire anche quando siamo a casa”

Già in estate, Vasseur aveva attaccato la stampa, specie quella italiana, per le voci su una sua non conferma. E ora lo rifà: “Non leggo i giornali, non guardo neppure la televisione, so soltanto quello che mi viene riferito dall’ufficio stampa. E mi va bene così. Siamo concentrati sul futuro”.

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