La squadra emiliana sogna in grande: tra entusiasmo cittadino e investimenti, la formazione di Marchionni vola in vetta
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Il Ravenna FC sta scrivendo una pagina di storia in Serie C. Sette vittorie consecutive, una marcia trionfale che proietta la squadra verso il vertice del girone B e accende i sogni di promozione. Oggi, l’atteso match contro l’Arezzo potrebbe consolidare il primato e lanciare i Porpora verso l’alto, la Serie B per la proprietà , inoltre, è un obiettivo concreto per una città che non aveva mai visto tanto entusiasmo.
Dietro il successo c’è un progetto solido: Ignazio Cipriani, nipote del fondatore dell’Harry’s Bar di Venezia e discendente di Raul Gardini, guida un club ambizioso, affiancato da figure di spicco come Ariedo Braida e l’ex Milan Marco Marchionni. La rosa è costruita con equilibrio tra esperienza e gioventù: da Giulio Donati, ex Bayer Leverkusen, ai giovani promettenti che si stanno mettendo in mostra. Il mix funziona e il campo lo conferma: concretezza, determinazione e spirito di squadra.
Ravenna è in fermento. La partita contro il Campobasso ha fatto registrare la quinta miglior affluenza degli ultimi vent’anni e gli abbonamenti sono già 2.700, un record per uno stadio da 5.000 posti. Anche la maglia porpora con inserti dorati, ispirata al Moro di Venezia, è diventata simbolo di rinascita e orgoglio cittadino: tifosi e città si sentono parte di un progetto che va oltre il campo.
Il presidente Cipriani non ha dubbi: “Se saliamo in B, punteremo alla A. Se arriviamo in A, sarà la Champions”. E non si tratta di parole: sono già in programma ampliamento dello stadio a 10.000 posti e la costruzione di un nuovo centro sportivo in centro città , per consolidare la crescita del club e la sua presenza sul territorio. Ariedo Braida, a 79 anni, invece, resta il faro del progetto. La sua esperienza guida le scelte societarie e sportive: “Dobbiamo restare umili, essere concreti”, afferma, ricordando che il successo nasce da basi solide, passo dopo passo.
Il Ravenna FC dimostra che con visione chiara, investimenti mirati e legame con il territorio, è possibile costruire una squadra competitiva anche in Serie C. E tra pochi minuti contro l’Arezzo sarĂ un’altra tappa fondamentale di un percorso che può portare la cittĂ a spiccare voli pindarici e intrisi di speranze.Â
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