La prova dell’arbitro torrese Marco Guida nel big-match della sesta di A al Meazza analizzata al microscopio dagli esperti di Mediaset e Dazn

Come se l’è cavata Marco Guida ieri a San Siro nel big- match tra Juventus e Milan. L’arbitro torrese era stata la scelta a colpo sicuro di Rocchi ed è riuscito a tenere in pugno la gara: quattro ammoniti (Fofana, Locatelli, Bartesaghi, Gatti) e grande senso della posizione ma ha fatto discutere la decisione di assegnare un rigore (poi sbagliato da Pulisic) al Milan. Sul tema si dividono i moviolisti di Mediaset e Dazn.
Per Cesari il rigore c’era
E’ molto chiaro Graziano Cesari. L’esperto di Mediaset parte si sofferma solo sul rigore assegnato al Milan e dice: “Siamo al minuto 52, lancio di Modric, contatto tra Gimenez e Kelly e Guida assegna il rigore dicendo: guarda, è chiaro, poi te lo spiego. Dalla refery cam si vede cosa ha visto Guida, davanti a tutti c’è il giocatore del Milan che è in vantaggio di posizione. Altra immagine: attenzione alla gamba sinistra di Kelly che va sulla coscia dell’avversario, gli frana addosso, non è da rosso, al massimo da giallo. Da dietro la porta altra immagine, si vede il giocatore della Juve che perde l’equilibrio e gli frana addosso. Guida è un ottimo arbitro, il migliore degli italiani, vanta tante gare di Champions, per me il rigore c’è”. Poi Cesaro aggiunge: “Vediamo però se è stato battuto in modo regolare il penalty: Di Gregorio non muove mai i piedi dalla linea di porta”.
La moviola di Marelli
A fare chiarezza sui casi dubbi della gara tra Juventus e Milan è Luca Marelli. L’esperto di Dazn parte dal rigore chiesto da Fofana: “Contatto sul quale c’è poco da aggiungere, è molto leggero, solo una presa della posizione”. Sul contrasto tra Rugani e Puliisic l’ex arbitro comasco dice: “La trattenuta se c’è stata mi è sembrata di lieve entità e il pallone era irrecuperabile da parte del giocatore del Milan, giusta la decisione dell’arbitro”.
Perplesso Marelli sul rigore per i rossoneri: “Io faccio fatica a vedere un’infrazione. Un contatto c’è, lo ha valutato Guida che era in posizione ottima. Forse qualcosa tra le braccia, a livello di gambe non c’è nulla. E non è cartellino rosso per per DOGSO perché Gimenez non era in possesso”.