Il Milan ha ritrovato Rafael Leao ma il suo rendimento è stato fortemente sottotono: ora nasce un problema per Allegri, pronto a cambiare.
L’attaccante portoghese è tornato in campo per un breve spezzone di gara contro il Napoli e poi per qualche minuto in più contro la Juventus dopo il lungo infortunio che lo ha costretto fuori dal campo per molto tempo. Leao era tra i più attesi dell’intera Serie A, tutti avrebbero voluto vederlo in azione nel nuovo Milan di Massimiliano Allegri ma le prime apparizioni non sono state per niente positive.
La partita di Leao contro la Juventus è stata negativa, con qualche errore di troppo che ha causato già i primi mugugni e le prime lamentele anche da parte di Allegri.
Milan, Leao flop inaspettato: piovono critiche
Il ritorno in campo di Rafael Leao è stato tra i peggiori in assoluto. Nelle prime settimane il Milan ha trovato la sua fisionomia con il nuovo sistema di gioco scelto da Allegri che vuole trarre fuori dai suoi calciatori il meglio in tutte le condizioni e in tutti i reparti, provando a riportare la mentalità vincente e la voglia di stare in alto.
Nelle ultime due partite si è visto in campo Rafael Leao, fuori a lungo dopo l’infortunio di inizio agosto che ha rovinato totalmente la condizione fisica e ha cambiato le carte in tavola anche nelle idee di Allegri.
Il ritorno di Leao non è stato positivo: tutti si aspettavano un impatto da top player ma le sue prime due prestazioni sono state negative rispetto agli standard.
Leao nel mirino delle critiche: errori pesanti
Leao nel nuovo Milan sarà uno dei centravanti e non giocherà più largo in fascia com’è stato per anni: lascerà la sua comfort zone ma ora deve dimostrare di essere un top player.
La Gazzetta dello Sport ha analizzato la partita di Rafa Leao, giudicandola negativamente per l’impatto che ha avuto sulla gara contro la Juventus. Ha avuto un paio di occasioni per incidere, fare gol e portare la vittoria ai rossoneri ma non si è presentato con la cattiveria e la fame giusta e ha sbagliato “l’impossibile”.
Leao resta al centro del progetto rossonero ma anche Massimiliano Allegri lo ha criticato in maniera diretta, chiedendo maggiore incisività e voglia di spaccare le partite.
Leao non basta: il Milan cerca un attaccante
Il Milan cercherà ancora un attaccante centrale a gennaio. Santiago Gimenez non segna mai e se Pulisic non è in giornata i rossoneri rischiano di non segnare mai. Affidarsi solo a Leao potrebbe essere deleterio nel cors della lunga stagione e quindi si cercano soluzioni.
Non è da escludere che a gennaio il Milan cerchi un nuovo centravanti che possa prendersi la titolarità e giocare insieme a Pulisic, lasciando solo le briciole a Rafael Leao.
