Spesso le cose nel mondo del calcio cambiano da un momento all’altro, basta un episodio, un gol e un risultato per passare dall’entusiasmo all’amarezza e ora anche Igor Tudor vive sul filo del rasoio la sua avventura alla Juventus.
Dopo mesi positivi nel finale della passata stagione, a seguito anche del fatto che la società non è riuscita a convincere Conte a tornare, la Juve ha deciso di confermare Tudor in panchina e ora il suo futuro è chiaramente legato ai risultati. Nonostante le parti hanno deciso di prolungare il contratto fino al 2027, il club valuterà l’operato del suo allenatore attraverso i risultati.
Perché la Juventus ha provato a fare un mercato importante e ora Tudor dovrà dare risposte con la sua squadra in campo. In questo momento, dopo un ottimo avvio, c’è stata una battuta d’arresto dove il club ha iniziato la Champions con un pareggio in casa allo scadere col Borussia Dortmund e viene da due pari in campionato con Verona e Atalanta.

Alcuni punti persi che non mettono a rischio Tudor alla Juventus, ma lanciano un piccolo campanello d’allarme. Perché è chiaro che ora tutto dipenderà da quelli che saranno i prossimi risultati che andrà ad ottenere la Juve.
Juventus, Tudor si gioca tutto con il calendario a suo sfavore
Infatti, le prossime due partite diventano già decisive per Igor Tudor alla Juventus che giocherà contro Villarreal in Champions e Milan in campionato, due partite in pochi giorni che valgono fin troppo.

Con due risultati negativi possono iniziare i primi malumori nell’ambiente juventino su Tudor che può rischiare il posto alla Juventus e poi si andrà nella pausa Nazionali, un periodo ancora più lungo per poter fare riflessioni.
Con due risultati poco convincenti la Juve può iniziare a fare qualche pensiero su Tudor perché con altri punti persi la situazione potrebbe iniziare a pesare, dopo la sosta poi ci saranno Como, Real Madrid e Lazio per la Juventus e a quel punto per Tudor ogni gara diventa decisiva per il suo futuro.