Quinta giornata di Serie A 2025-26 ad alta tensione a Marassi: Genoa-Lazio mette in palio punti pesanti per due squadre in cerca d’identità.

Ma il vero duello si gioca nelle scelte dei due allenatori: Gilardino scommette su Vitinha dal 1’, mentre Sarri affida le chiavi dell’attacco a Zaccagni chiamato al riscatto.
Con due punti in quattro giornate, il Genoa ha bisogno di svoltare. Dall’altra parte, la Lazio arriva da tre sconfitte in quattro e una trasferta che può già diventare spartiacque. Entrambe le panchine sono sotto esame, ma a rubare la scena potrebbero essere due giocatori finora ai margini: Vitinha, ancora in cerca di una vera consacrazione in rossoblù, e Zaccagni, alle prese con acciacchi e una condizione mai brillante. Ora, però, tocca a loro.
Le scelte dei tecnici: Vitinha e Zaccagni, titolari con fiducia
Alberto Gilardino conferma il 4-2-3-1, puntando sulla velocità e l’imprevedibilità di Vitinha sulla fascia destra, preferito a Strootman, Gudmundsson (ancora non al meglio) e allo stesso Stanciu, che potrebbe partire dalla panchina. Il portoghese è chiamato a spaccare la partita con i suoi strappi: è il momento di rispondere presente dopo mesi altalenanti. Il resto della formazione vede Colombo unica punta, supportato da Malinovskyi e Ellertsson, con Masini e Frendrup a presidiare il centrocampo.
Dall’altra parte, Maurizio Sarri, alle prese con numerose assenze (Guendouzi e Belahyane squalificati, Pedro, Vecino e Lazzari out), decide di rilanciare Zaccagni dal primo minuto. L’esterno, a secco da tempo e reduce da prestazioni opache, viene schierato largo a sinistra nel tridente alle spalle di Castellanos, completato da Cancellieri sulla destra. Un 4-2-3-1 obbligato ma anche rischioso, in cui Zaccagni dovrà ritrovare smalto e incisività. L’alternativa si chiama Isaksen, pronto a subentrare.
Genoa-Lazio probabili formazioni
Genoa (4-2-3-1): Leali; Norton-Cuffy, Ostigard, Vasquez, Martin; Masini, Frendrup; Ellertsson, Malinovskyi, Vitinha; Colombo.
Lazio (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares; Cataldi, Rovella; Cancellieri, Zaccagni, Dia; Castellanos.
Genoa-Lazio il momento delle due squadre
Il Genoa non ha ancora vinto in campionato (2 pareggi, 2 sconfitte, 2 gol segnati, 4 subiti), mentre la Lazio ha raccolto appena 3 punti, frutto della netta vittoria sul Verona ma seguita da tre KO su quattro gare (4 gol fatti, 4 subiti).
Nelle ultime uscite, il Grifone ha pareggiato con Lecce e Como, perdendo di misura contro Juventus e Bologna. I biancocelesti hanno alternato una goleada (4-0 sul Verona) a tre prove opache contro Como, Sassuolo e Roma.
I precedenti e le statistiche
La Lazio ha vinto le ultime tre sfide di Serie A contro il Genoa senza subire reti — non è mai arrivata a quattro successi consecutivi senza gol al passivo contro i rossoblù nella massima serie. Dal 2015/16, sono 12 le vittorie biancocelesti su 18 incontri, una supremazia netta.
Ma occhio alle sorprese: il Ferraris è storicamente campo insidioso per le romane, e il Genoa cerca disperatamente una scintilla. Vitinha e Zaccagni possono diventare gli uomini copertina di una gara che si annuncia bloccata, giocata sui nervi e sulle ripartenze.
Duelli chiave e temi tattici
La partita si giocherà molto sulle fasce: Nuno Tavares vs Vitinha da una parte, Marusic vs Zaccagni dall’altra. Il Genoa cercherà di sfruttare la sua fisicità e i lanci lunghi (è la squadra più diretta della Serie A), mentre la Lazio punterà sul possesso (54,5% medio) e sulla qualità nei passaggi chiave (35 in 4 giornate, tra le migliori del torneo).
In mezzo, Cataldi e Rovella proveranno a dettare i tempi contro la gamba e l’intensità di Frendrup, con Colombo e Castellanos attesi a battagliare contro due coppie di centrali molto fisiche.