Il giovane centrocampista ha perso la vita sabato sul Monte Penna. La caduta fatale non ha lasciato scampo a Daniele, il ricordo dei compagni e Presidente.

Una tragedia ha scosso il cuore del calcio dilettantistico piacentino. Daniele Perini, 24 anni, giocatore dell’Alseno Calcio, ha perso la vita sabato sul Monte Penna, scivolando in un dirupo mentre era alla ricerca di funghi con un amico. Un destino crudele lo ha strappato all’affetto della famiglia, dei compagni di squadra e di tutti coloro che lo conoscevano. Il club di Terza categoria, attraverso un post sui social ha comunicato che questa sera (martedì 23 settembre alle ore 20.30), presso il centro sportivo di Lusurasco si terrà la commemorazione in ricordo di Daniele, un momento speciale per onorare la memoria del giovane calciatore.
Chi era Daniele?
Il giovane, originario di Fidenza e con radici a Sariano di Gropparello, era molto più di un calciatore: era il simbolo di un gruppo, la voce allegra dello spogliatoio, l’amico che non ti lasciava mai solo e sul rettangolo verde portava con sé l’entusiasmo e l’energia di chi vive il calcio come una passione vera. La notizia ha gelato una comunità intera, incredula di fronte a un dolore così grande.
Invani i soccorsi
Gli uomini del Soccorso Alpino, insieme a vigili del fuoco e 118, hanno fatto di tutto per raggiungerlo, ma la caduta di cinquanta metri nel burrone non gli ha lasciato scampo. In segno di lutto, la partita che l’Alseno, club militante nel campionato di terza categoria piacentina, avrebbe dovuto disputare sabato sera è stata immediatamente rinviata. Un silenzio surreale ha avvolto il piccolo centro sportivo: lì dove solitamente si sente il rumore dei palloni e le risate dei ragazzi, oggi si respirano solo lacrime e abbracci.
Le parole del Presidente Arzani
Con la voce rotta dal dolore, il presidente dell’Alseno Calcio, Michele Arzani, ha voluto ricordare il suo ragazzo: “Oggi non piangiamo soltanto un calciatore, ma un figlio, un fratello, un amico. Daniele era fermo da un anno, ha fatto settori giovanili importanti, ma era anche luce pura: dentro lo spogliatoio era di poche parole, serio ed era entrato in punta di piedi prendendo in mano il centrocampo, sul campo non mollava mai, nella vita non diceva mai di no a chi aveva bisogno. Ci mancherà tutto di lui: il suo sorriso, la sua ironia, la sua capacità di trasformare ogni fatica in gioia condivisa. Per noi era e resterà un esempio di lealtà, passione e umanità. Questa tragedia ci lascia attoniti, ma da domani giocheremo anche per lui. Perché il suo ricordo resti vivo, ogni volta che scenderemo in campo, Daniele diceva sempre che possiamo vincere il campionato, adesso dobbiamo legarci nel ricordo e crederci per lui”.
Quindi il pensiero alla famiglia di Daniele. “Io sono circa vent’anni che non piango, ma quando mi è arrivata la chiamata ed eravamo pronti a giocare ho lasciato andare le lacrime. Alla sua famiglia va l’abbraccio più grande e sincero: non sono soli, ci stringiamo tutti attorno a loro. Perini resterà per sempre parte dell’Alseno Calcio, e nulla potrà cancellare quello che ha regalato in così poco tempo. Come Alseno facciamo tanti tornei soprattutto per quanto riguarda il settore giovanile e stiamo già pensando di dedicare un Memorial a Daniele. Stasera commemoreremo il ragazzo con delle magliette dedicate a lui, oltre a invitare tutta la comunità. La squadra lotterà per lui con l’obiettivo di vincere il campionato“.
Il ricordo dei suoi compagni
La squadra si stringe intorno al giovane centrocampista. “Era pieno di entusiasmo e aveva sempre un sorriso per tutti”, hanno raccontato i compagni, ancora increduli davanti a una tragedia così improvvisa. Daniele lascia un vuoto enorme nella sua comunità e nel mondo del calcio dilettantistico piacentino. Il ricordo che resterà di lui sarà quello di un giovane con la vita davanti, capace di illuminare il campo e le giornate di chiunque lo avesse conosciuto.