Inter, ecco l’erede di Sommer: giovane, italiano costa 20 milioni

L’Inter ha scelto l’erede di Sommer: non è Martinez ma un giovane talento italiano che sta facendo un figurone a Cagliari.

Yann Sommer portiere dell'Inter
Yann Sommer portiere dell’Inter

A viale della Liberazione la domanda non è “se”, ma “come” cambiare pelle alla porta. Yann Sommer resta un riferimento di esperienza e capacità, ma il conto alla rovescia del contratto (scadenza 2026) impone una regia per il dopo. Nelle ultime settimane, il portiere svizzero è stato al centro dei riflettori, tra dubbi di rendimento post-Juve e risposte sul campo contro l’Ajax ma, sullo sfondo, restano le riflessioni interne su un rinnovo che l’Inter non avrebbe ancora proposto a Sommer, accompagnate dai ragionamenti su chi possa affiancare (e poi sostituire) lo svizzero.

L’ascesa di Elia Caprile

Qui irrompe Elia Caprile. Il Cagliari lo ha riscattato in estate per circa 8 milioni e lo considera un asset da proteggere; non a caso, davanti a una proposta da 20 milioni arrivata dal Torino, la risposta è stata un “no”. Tradotto: oggi la soglia di partenza è quella, con la convinzione che il valore possa salire se il rendimento resterà alto.

Un profilo perfetto per la staffetta

Perché l’Inter lo guarda con tanta insistenza? Perché Caprile unisce età, continuità nei fondamentali e margine di crescita, incastrandosi in una staffetta naturale con Sommer: un anno (o più) da apprendistato ad alto livello e passaggio di consegne già pianificato. Una soluzione ragionata e soft, che permette di decidere tempi e modi senza traumi di spogliatoio. E, sullo sfondo, è coerente con l’orizzonte contrattuale di Sommer.

Il rebus Martinez

Il nodo si chiama però Josep Martínez: investimento da circa 15 milioni e contratto lungo, segnale che l’Inter non lo aveva immaginato come eterno dodicesimo. Proprio per questo, l’eventuale sprint su Caprile rimescolerebbe le gerarchie: significherebbe che l’erede di Sommer, oggi, è più il veronese che lo spagnolo. È un’ipotesi concreta che dentro il club viene valutata anche alla luce dell’ultimo periodo: scivolone di Sommer a Torino e pronta risposta europea, a conferma di un presente ancora affidabile ma di un futuro da scandire con lucidità.

Il derby sullo sfondo

C’è infine il rumore di fondo del “derby di mercato”. Il Milan osserva Caprile mentre ricalibra le proprie scelte tra campo e contratti con Maignan, anche lui in scadenza. Ma l’impressione è che sia anche l’età di Sommer a rendere urgente in casa Inter pianificare al meglio e al più presto la successione, senza perdere il controllo dei tempi.

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