L’esordio del Napoli nella Champions League 2025-26 passa per Manchester, sponda City. Si gioca giovedì 18 settembre 2025 dalle 21.

Ma come finisce la partita? Abbiamo interrogato l’intelligenza artificiale che ha fatto una disamina, indicato punti di forza e debolezza e ci ha condotto fino al risultato esatto. Lo spoiler? Eccolo, vincerà il Manchester City.
Manchester City-Napoli chi è il favorito
Nell’indicare il Manchester City quale squadra favorita per la vittoria finale, il punto di partenza del’Ai sono stati i dati statistici di Opta secondo cui gli inglesi hanno una percentuale del 55% di vincere la partita, dato risultante da più di un fattore che gioca in favore della squadra di Pep Guardiola.
Innanzitutto la profondità dell’organico, cui fanno seguito il fattore campo e la maggiore capacità di generare possesso palla rispetto ai partenopei. Non ultimo, l’elemento ritmo: gli inglesi, stando all’AI, detteranno i tempi di gioco e giocheranno buona parte della sfida nella metà campo avversaria.
Quali sono i fattori su cui può fare leva il Napoli? Eccoli: la condizione di forma, parsa già eccellente in questo primo scorcio di stagione, e la figura trainante di Antonio Conte, allenatore in grado di incidere come pochi altri sia sul lungo periodo che sulla singola partita.
I punti di forza del Manchester City
Come non partire da quel satanasso di Erling Haaland che è in stato di grazia: pesano i cinque gol in quattro gare già messi in classifica marcatori in Premier League e le nove reti con cui ha griffato le cinque gare giocate con la Norvegia quest’anno, di cui cinque lo scorso 9 settembre contro la Moldavia.
Per il resto, a incidere potrebbe essere la coralità del Manchester City che, giocando di squadra, ha un potenziale dalla mediana in su con pochi eguali in Europa.
Tra i pali l’innesto di Gianluigi Donnarumma è la certezza granitica che va a rinforzare quello che è percepito come l’unico punto debole degli inglesi, ovvero una difesa non sempre sul pezzo, spesso incerta e incapace di chiudere con costanza con dei clean sheet.
I punti di forza del Napoli
Anche qui, prima di tutto un nome: Kevin De Bruyne, grande ex. Sarà accolto con gli onori che merita dai vecchi tifosi e dal club più importante della sua carriera calcistica ma oggi proverà a incidere per gli avversari. Conosce l’ambiente City, conosce a memoria gioco e tattica di Guardiola e più di tutti più essere l’allenatore in campo a contribuire a gara in corso anche oltre le sole dinamiche di gioco.
Ancora: compattezza, equilibrio tra reparti, transizioni in velocità, poi una certezza e una sorpresa. La certezza è Scott McTominay, che ormai non ha nulla da svelare. La sorpresa può essere Højlund, entrato benissimo e in fretta nei meccanismi di gioco del Napoli.
Tra le fasi critiche che potrebbero vivere i partenopei ci sono la statistica – mai vinto in Inghilterra nelle competizioni europee – ma anche la difficoltà di adattamento di fronte a un City aggressivo soprattutto in fase di possesso palla.
Come finisce Manchester City-Napoli: il risultato esatto
Nessun dubbio sul vincitore: resta una partita giocata ad alta intensità da ambo le squadre, il Napoli non sfigurerà ma la vittoria è del City. Occasioni da entrambe le parti: sarà decisiva la capacità degli inglesi di valere la concretezza nei momenti decisivi.
Pronostico: Manchester City Napoli 2-1
 




