L’ombra delle plusvalenze e dei punti di penalizzazione tornano sul Napoli, per quanto viene raccontato sulla sentenza.
Come riportato da TMW, viene fissata al 2 ottobre la data dell’udienza preliminare sul procedimento che vede coinvolto il presidente Aurelio De Laurentiis, col Napoli nella vicenda, assieme al suo braccio destro Andrea Chiavelli.

L’indagine sarebbe per falso in bilancio e la stessa, sui quali i pm stanno lavorando, riguarda l’annata del 2019, del 2020 e del 2020. Si attendono degli sviluppi, che saranno chiariti soltanto dopo la prima settimana di ottobre, per la data fissata sull’udienza.
Caso plusvalenze: la vicenda riguarda due acquisti
Ci sono alcune trattative sulle quali sarebbero cominciate le indagini per falso il bilancio al Napoli, da parte del patron Aurelio De Laurentiis.
Principalmente, in annate diverse, sono due le situazioni sulle quali la Procura di Roma lavora. La prima riguarda l’arrivo di Kostas Manolas dalla Roma, nell’ormai lontana estate del 2019. Il centrale greco arrivò per 36 milioni di euro ma con un’operazione slegata, al club capitolino arrivò Amadou Diawara per ben 21 milioni di euro. Un’operazione sospetta, dal momento che al Napoli è arrivata una plusvalenza di 10 milioni, mentre per i giallorossi circa 30, con valutazioni del cartellino “gonfiate”. Difficile stabilire però il tutto, considerando che le valutazioni economiche le fanno comunque i club.
Pertanto l’indagine va avanti e con Osimhen, pure, al centro della vicenda. Perché al Lille, il Napoli portò Karnezis e altri giovani della Primavera. Secondo il patron De Laurentiis, ascoltato in passato dalla Procura, i calciatori finiti in Francia sarebbero stati valutati proprio dalla stessa società francese del Lille e non dal Napoli, “estraneo” eventualmente ai fatti. Il valore “gonfiato” dei giocatori, è stato al rialzo per volontà dello stesso club transalpino che avrebbe valutato così i cartellini dei giocatori che oggi giocano tra Serie C, Serie D ed Eccellenza, in Italia.
Cosa rischia De Laurentiis col suo Napoli? Le ipotesi
Tutto è legato a sole ipotesi, perché si attende quello che sarà nell’udienza dinnanzi al GUP per Aurelio De Laurentiis, ma i rischi sulle plusvalenze – qualora dovessero essere confermati gli illeciti – sono quelle che si conoscono nel calcio.

Il Napoli, dovesse risultare colpevole dei fatti, sarà punito con la penalizzazione e i punti tolti dall’attuale classifica in Serie A. Così come accadde per la Juventus nel 2023, quando si ritrovò con diversi punti scalati dalla graduatoria, pagando a caro prezzo sulla vicenda plusvalenze. E De Laurentiis, in questo caso, verrebbe allontanato dal Napoli e dalla Serie A come successo con Agnelli alla Juve.