La situazione nel team ufficiale Ducati ribolle se è vero che Francesco Bagnaia è sul punto di lasciare. Ma anche per Marquez ci sono novità.

La crisi di Pecco Bagnaia e il disastro di Misano
Potrebbe sembrare un curioso paradosso considerando che Borgo Panigale ha conquistato il sesto titolo di fila nel Mondiale Costruttori 2025, con otto gare di anticipo. E Marc Marquez s’invola a conquistare la settima affermazione iridata nella MotoGP, portando quindi a nove i suoi titoli mondiali nelle due ruote ottenuti in carriera.
Ma nel retrobottega Ducati qualcosa si sta agitando, a quanto pare. Di sicuro dalle parti di Pecco la situazione è malmostosa, con l’apice in negativo toccato a Misano. Il pilota torinese infatti è uscito dal fine settimana al Marco Simoncelli con un saldo laconico di zero punti, frutto della caduta in gara che ha vanificato un fine settimana dove finalmente era riuscito ad accedere in Q2 (un tempo una formalità, quest’anno non così scontato). Ma dove già nella Sprint aveva dato prova di una prestazione sotto le attese, senza accedere alla zona punti.
Quindi l’incidente di domenica (avvenuto ironia della sorte sulla curva del Tramonto), frutto delle difficoltà patite con la GP25 il cui feeling con Bagnaia non è mai sbocciato. E il pilota non appena prova a forzare con i ritmi o le prestazioni non sono comunque all’altezza oppure avvengono gli imprevisti, come avvenuto a Misano con la chiusura dell’anteriore approcciando la curva. Una stortura tecnica che in questa stagione, ad oggi, non è riuscita ad essere aggiustata dal team che circonda Pecco, attualmente impegnato nei fondamentali test di Misano.
Bagnaia potrebbe lasciare Ducati a fine 2025?
Che l’ex campione del mondo sia quindi pienissimo della situazione che sta vivendo è ormai un dato di fatto. Ulteriormente conclamato dal diniego a presentarsi al cospetto dei giornalisti dopo la gara di questa domenica, affidando le sue riflessioni a poche dichiarazioni rilasciate al canale ufficiale della MotoGP, arrivate dopo un confronto nei box con gli ingegneri.
Che sia stata superata una linea rosso Ducati nel rapporto tra Pecco e la scuderia, già comunque abbastanza nervoso ultimamente? Secondo Repubblica l’addio tra le due parti potrebbe consumarsi in anticipo sui tempi del contratto che lega pilota e team, in vigore sino al 2026. Si parla quindi di un cambio di scuderia per Bagnaia già il prossimo anno, terminando il rapporto con il team ufficiale Ducati alla fine dell’attuale stagione. Una voce che aleggia da qualche mese, con delle ipotesi (che poi non hanno avuto seguito concreto) di un interesse da parte di Yamaha nei confronti del piemontese.
E su Marquez spunta l’ipotesi di un ritorno clamoroso
Ma anche per Marquez la permanenza non è scontata. Certo, di scontato c’è il titolo che andrà a prendersi quest’anno, poi sempre secondo la Repubblica la volontà dello spagnolo è quella di bissare con Ducati – con cui il feeling è perfetto a differenza del compagno di squadra – il trionfo nel motomondiale nel 2026 e arrivare così a dieci titoli iridati, superando la nemesi Valentino Rossi.
Completata questa missione, il quotidiano diretto da Mario Orfeo svela un retroscena clamoroso. Marquez infatti punterebbe a tornare in Honda dal 2027, casa che tanta gloria gli diede ma anche diversi patimenti nella parte finale del rapporto con il team giapponese, prima della rinascita con la Desmosedici. Dietro questo colpo di scena pare stia manovrando Alberto Puig, che già di recente aveva ammesso di sognare il ritorno del figliol prodigo alla Honda.