L’Italia prova a riscattarsi. Dopo aver già fallito la qualificazione alle ultime due competizioni dei Mondiali ora c’è la volontà di trovare una scossa con Gattuso in panchina.
Il progetto con alla guida Luciano Spalletti si è concluso dopo un ko pesante subito dagli Azzurri per 3-0 contro la Norvegia. Una bruttissima sconfitta che mette nuovamente nei guai l’Italia in vista anche della prossima qualificazione ai Mondiali. Adesso c’è grande attesa per quelle che saranno le mosse del nuovo commissario tecnico Gennaro Gattuso che avrà il compito di dare una svolta a questa Nazionale.
Gattuso rispetto a Spalletti ha fatto già delle convocazioni differenti per provare a cambiare più cose che secondo lui non andavano di quest’Italia. L’ex ct utilizzava un modulo con la difesa a tre, mentre il nuovo tecnico potrebbe optare per tornare alla difesa a quattro.

Possono cambiare più cose nel nuovo progetto di Gattuso che può anche ‘rovinare’ Spalletti che verrebbe nuovamente accusato in maniera indiretta per quelle che sono state alcune delle sue scelte che hanno fatto sempre tanto discutere.
Italia, Gattuso mette nei guai Spalletti
La prima partita l’Italia la giocherà venerdì 5 settembre contro l’Estonia e poi ci sarà subito poco dopo la seconda di lunedì 8 settembre contro l’Israele e saranno subito determinanti le vittorie per provare a proseguire il cammino sulla Norvegia e provare il sorpasso per la qualificazione al prossimo Mondiale.

Intanto, rispetto a Spalletti ora Gattuso vuole provare con un modulo e uomini diversi e potrebbe puntare forte su Riccardo Orsolini. Il talento del Bologna che lo scorso anno non è quasi mai stato preso in considerazione per una questione di modulo e scelte tecniche può tornare a vestire la maglia degli Azzurri anche da titolare.
Orsolini lo scorso anno ha segnato 15 gol in 30 partite di campionato e anche in questa stagione è partito forte con 1 gol in due partite. Adesso da parte di Gattuso c’è la volontà di affidarsi a lui, mettendo completamente nel dimenticatoio il modulo e le scelte di Spalletti che potrebbe essere considerato sempre di più uno dei principali responsabili del fallimento più recente dell’Italia.