Quale sarà la prossima avventura di Mourinho? Nuovi aggiornamenti sul futuro dello Special One, esonerato dal Fenerbahce dopo l’eliminazione dai playoff di Champions League.
Un altro passo indietro per l’allenatore che, nelle sue ultime esperienze in panchine, è sempre stato mandato via a stagione in corsa non riuscendo mai a rispettare il suo contratto.
Questa volta l’addio con i turchi è arrivato subito dopo l’eliminazione dalla Champions. Un esonero che, comunque, è costato a caro presso al Fenerbahce che ha pagato una buonuscita a Mourinho da 16 milioni di euro.
Adesso si apre il dibattito attorno al futuro del mister, che non poco tempo fa aveva dichiarato di voler allenare una squadra che non disputasse le Coppe europee. Ci riuscirà già in questa stagione? Ecco cosa può succedere.

Le attese erano diverse sullo Special One, che con i turchi del Fenerbahce non è riuscito ad ottenere quanto sperato dal presidente che ha deciso di esonerarlo dopo l’eliminazione dalla Champions nei playoff contro il Benfica.
Una scelta inaspettata e sorprendente che conferma i malumori che s’erano creati all’interno dell’ambiente, con José Mourinho che anche in questa avventura ha avuto atteggiamenti fuori dalle righe sia dentro che fuori dal campo.
Adesso in tanti sono pronti a scommettere sul ritorno in pista dell’allenatore che, di sicuro, non resterà fermo per troppo tempo. Insieme al suo entourage troverà, sicuramente, una nuova squadra.
Quale futuro per José Mourinho, primi indizi
La Gazzetta dello Sport ha fatto i conti in tasca a Mourinho, che in carriera è riuscito a guadagnare tanto dagli esoneri o dagli addii.
Dopo 20 anni di carriera, l’allenatore anche nella sua esperienza in Turchia è riuscito ad ottenere una ricca buonuscita dal Fenerbahce, che ha dato a Mou più di 10 milioni di euro per mandarlo via.
Nei 7 esoneri in carriera, Mourinho è riuscito ad incassare un bel tesoretto da circa 110 milioni di euro: 21 dal Chelsea, 20 dal Real Madrid, 10 nella sua seconda avventura con i Bluess, 23 dal Manchester United, 17 dal Porto e 3 dalla Roma.
Una conferma del fatto che Mourinho non è per tutte le squadre. Ecco perché non sarà facile prendere il tecnico che adesso resta in attesa di una chiamata dalla Premier League.

Mourinho vuole tornare in Premier League
Il desiderio dello Special One, che l’estate scorsa è stato anche vicino alla panchina della Nazionale italiana, dopo l’esonero di Spalletti, è quello di ritornare di nuovo in Inghilterra.
L’intenzione è quella di allenare un club di seconda fascia, con l’obiettivo di portarlo in alto. Un’altra sfida nella sua ricca e gloriosa carriera che l’ha portato a vincere tanto in Europa e nel Mondo.
Ecco perché l’ultima suggestione è proprio questa oltre quella di allenare una Nazionale, che può essere il Portogallo dopo i Mondiali del 2026.
