Milan, perchè Allegri ha cambiato idea sull’attaccante

Quando era alla Juventus il tecnico livornese aveva espresso giudizi differenti sull’attuale obiettivo di mercato, ecco cosa è successo

Chi lo conosce bene sa cosa diceva quando allenava la Juventus. Agli amici Massimiliano Allegri confidava spesso che se avesse avuto Giroud al posto di Vlahovic come centravanti le cose sarebbero andate molto meglio. IL bomber francese al tempo era al Milan mentre lui si “arrangiava” col serbo. Questione di caratteristiche, anche se Giroud non era più un attaccante da 20-25 gol a stagione, aveva ancora quella presenza e quelle peculiarità che Allegri riteneva mancassero per la sua Juve. Come si spiega che oggi lo stesso allenatore stia puntando i piedi per riavere Vlahovic?

Vlahovic con Allegri ha segnato 41 gol

Intanto va premessa una cosa: il peggior anno del serbo alla Juve è stato quello scorso, con Thiago Motta prima e Tudor poi. Nei due anni e mezzo con Allegri l’ex viola ha segnato 41 gol, non il bottino che ci si augurava quando fu acquistato dalla Fiorentina per oltre 75 milioni di euro ma comunque in linea con una media accettabile. Con la maglia gigliata aveva fatto molto meglio (con Italiano in panchina 24 partite da 0,88 gol ogni 90 minuti) ma comunque i numeri del serbo sotto Allegri non erano disprezzabili.

Per come giocava la Juve però Allegri avrebbe preferito appunto Giroud. Detto che il francese ora è più anziano e sta chiudendo la carriera in Mls perchè l’allenatore livornese è deciso a riabbracciare Vlahovic? Intanto perché non vuole scommesse: nel primo anno di rinascita rossonera, approfittando della mancata partecipazione alle coppe, il conte Max non intende fare troppi esperimenti. Vuol partire forte e sorprendere tutti, al di là dell’obiettivo dichiarato del quarto posto. Per le possibilità del Milan Vlahovic risponde ai requisiti minimi.

Le differenze con il gioco della Juventus

Il resto lo fa la differenza tra compagni di squadra. Allegri ritiene che Leao, Pulisic e Jashiri siano gli elementi adatti per servire al meglio Vlahovic e farlo rendere al top delle sue possibilità. Nella sua ultima Juve c’erano più esterni che avrebbero favorito il classico bomber d’area, in questo Milan la varietà che gli offre la rosa potrebbe esaltare invece le doti del serbo.

La carta Gimenez per Allegri

Non dimentichiamoci poi che in attacco c’è sempre Gimenez, voglioso di riscattarsi dopo una stagione anfibia. Allegri lo stima e per capire il pensiero del tecnico basta ricordare cosa disse il ds Tare pochi giorni dopo il suo insediamento: “Per quanto riguarda il centravanti, stiamo cercando un altro giocatore per essere in competizione con Gimenez che io ritengo un ottimo giocatore ma che ha avuto un impatto normale italiano, di ambientamento, da un calcio molto diverso come quello olandese. Perciò abbiamo massima fiducia in lui ma dobbiamo fare anche un altro intervento sul ruolo di centravanti. Ci stiamo prendendo il tempo dovuto per capire che forma prenderà la squadra ma abbiamo le idee chiare su che tipo di giocatore sarà, con le caratteristiche del centravanti vero che dentro l’area può fare la differenza: questo è mancato dall’addio di Giroud”. Capito?

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