Il futuro di Massimiliano Allegri alla Juventus continua a essere in bilico ma al momento di parla soprattutto del lavoro che il tecnico toscano ha fatto fino a questo momento. C’è chi sostiene che l’andamento della Vecchia Signora sia stato molto positivo considerando il valore della rosa, e chi come molti tifosi sostiene il contrario, con Allegri che non avrebbe valorizzato a sufficienza il materiale tecnico a disposizione. La prima linea di pensiero è quella sposata anche dall’ex allenatore Fabio Capello nel corso di un’intervista con la Gazzetta dello Sport.
Innanzitutto, facciamo una premessa: Allegri fino al derby d’Italia ha fatto i miracoli mantenendo la Juventus in scia all’Inter. Tra le due squadre non c’è paragone a livello di qualità. E anche il Milan, adesso secondo in classifica, ha una rosa più competitiva rispetto a quella bianconera. La squadra di Inzaghi e quella di Pioli creano molte più occasioni per gli attaccanti rispetto alla Juventus. E sapete perché? Perché i nerazzurri hanno un centrocampo con tanta qualità. E il Milan a sinistra, grazie a Theo e Leao, può inventarsi di tutto nell’arco dei 90 minuti. L’uomo che più fa la differenza nella Juventus è Rabiot. E non è un caso che il periodo di crisi dei bianconeri sia coinciso con qualche acciacco e infortunio del frances
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