L’Italia esce da Euro2024 e si scatena la polemica. La nazionale di Luciano Spalletti si è presentata alla competizione continentale a forti tinte nerazzurre, quelle dell’Inter che ha vinto lo scudetto dominando il campionato. Ma il fattore Inter o il “blocco” come è stato ribattezzato prima dell’Europeo non è riuscito ad avere l’impatto sperato.
Nel corso degli ultimi giorni a finire sotto accusa è stato soprattutto il blocco Inter: Barella, Bastoni, Darmian, Frattesi e Dimarco erano chiamati a ripetere quanto di buono fatto con la maglia dell’Inter in questa stagione. Barella dopo un buon inizio non è riuscito a ripetersi ad alto livello, Bastoni invece è andato avanti a corrente alternata mentre gli altri non sono stati di certo all’altezza delle aspettative come del resto tutto il resto della nazionale azzurra, con Donnarumma unico a salvarsi dalla debacle in terra tedesca.
I tifosi della Juventus non hanno di certo risparmiato accuse. Del resto la nazionale è sempre stata “Ital-Juventus” mentre in occasione di questi Europei di giocatori bianconeri ce n’erano pochi rispetto al passato e anche loro non si sono salvati dalle critiche.
Ma perché i giocatori dell’Inter non sono riusciti a ripetersi ai livelli a cui hanno performato per tutta la stagione? Per i fan nerazzurri la risposta è semplice, mancava l’ingrediente più importante: Simone Inzaghi. Sui social si sprecano i commenti dei tifosi dell’Inter: “Il fallimento della nazionale – scrivono – è l’ennesima prova del fattore Inzaghi”. La colpa è dunque tutta di Luciano Spalletti, incapace di dare motivazioni e gioco a un gruppo che aveva tutte le potenzialità per fare bene. E per molti le parole di Spalletti sono da condannare: “Secondo lui le colpe sono di Inzaghi che non ha allenato bene i nostri. Un uomo senza dignitòà e senza pudore”, dice Francesca riferita a Spalletti.
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