Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter
Simone Inzaghi

Testa alle ultime partite stagionali e soprattutto alla finale di Champions League per Simone Inzaghi, che avrebbe rispedito al mittente la faraonica offerta dell'AL Hilal, rimandando ogni decisione sul suo futuro al 1° giugno dopo la sfida col PSG. L'Arabia Saudita appare comunque come un'ipotesi che difficilmente il tecnico prenderà seriamente in considerazione nel prossimo futuro, con Sky Sport che ha evidenziato come la sua volontà sia quella di rimanere all'Inter, anche se ogni discorso sull'eventuale rinnovo è al momento rimandato.

Inzaghi dice no all'offerta monstre dell'Al-Hilal

20 milioni di euro all'anno sono una cifra che potrebbe far vacillare molti, ma nel calcio i soldi non sono tutto, e lo sa bene un allenatore determinato e ambizioso come Simone Inzaghi che in testa in questo momento ha solo gli ultimi match stagionali nei quali l'Inter si giocherà scudetto e Champions League contro il PSG. Il tecnico piacentino avrebbe infatti declinato la mostruosa offerta recapitatagli dal presidente dell'Al Hilal, che era andato di persona a Milano per provare a convincerlo.

Testa alla Champions, poi Inzaghi penserà al futuro (e al rinnovo)

Inzaghi ora vuole infatti rimandare ogni discorso sul suo futuro all'1 giugno per concentrarsi a pieno sull'ultima sfida di campionato e, soprattutto, sulla finale di Champions League in programma il prossimo 31 maggio a Monaco contro il PSG. Solo dopo Simone ragionerà sul da farsi, con l'Inter che resta la priorità numero uno per il tecnico piacentino. I nerazzurri non hanno alcuna intenzione di separarsi dal proprio allenatore, tanto che sarebbe pronta a prolungare il contratto di Inzaghi in scadenza nel 2026 fino al 2027, con tanto di incremento dell'ingaggio che passerebbe dai 6,5 milioni di euro ai 7 milioni più bonus. Su Inzaghi non ci sarebbe però solo l'Al Hilal, ma anche alcuni club europei e nello specifico di Premier League, che rispetto al club saudita sarebbero destinazione certamente più accattivanti.

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