Beppe Marotta in chiamata
Marotta, presidente dell'Inter

Nel giorno della presentazione di Luis Henrique e dopo l’arrivo di Petar Susic, l’Inter non si ferma e punta decisa a rinforzare ulteriormente la rosa da mettere a disposizione di Cristian Chivu in vista di una stagione che inizierà tra pochi giorni con il Mondiale per Club.

Occhi puntati su Manchester

La priorità di Marotta e Ausilio resta il reparto offensivo, AAA terzo attaccante cercasi. E, forse, la strada per uno degli obiettivi potrebbe essersi messa in discesa. Parallelamente, si guarda al futuro di difesa chiamata inevitabilmente a rinnovarsi visti i tanti “over trenta”. In entrambe i casi, la direzione sembra quella di Manchester con lo United che potrebbe essere terreno di caccia per la dirigenza nerazzurra.

Hojlund ha detto sì all’Inter

Il nome caldo per l’attacco dei nerazzurri resta quello di Rasmus Hojlund. Il danese, classe 2003, avrebbe aperto al trasferimento a Milano. Un sì cruciale, anche se ora resta da convincere lo United che, nonostante la stagione non certo esaltante dell’ex Atalanta, non ha bisogno di fare sconti. 

Le intenzioni di Marotta e Ausilio sarebbero quelle di chiudere l’operazione in prestito con diritto (al massimo, obbligo) di riscatto. I Red Devils preferirebbero, invece, una cessione definitiva per una cifra compresa tra i 40 e i 45 milioni di euro, ben lontana comunque dai 70 spesi per prelevarlo dalla Dea. La volontà del giocatore potrebbe fare la differenza.

Suggestione de Ligt

Passando alla difesa, con Acerbi che non fornisce garanzie e de Vrij sempre in bilico, la dirigenza della Benamata è obbligata a scandagliare il mercato. Come rivelato da tuttomercatoweb.com, i nerazzurri potrebbero bussare ancora in casa United e chiedere informazioni sull’ex Juventus, Matthijs de Ligt

Come Hojlund, anche il centrale olandese arriva da una stagione poco esaltante, ma considerando il valore assoluto del giocatore, la valutazione di 35 milioni di euro potrebbe essere alla portata. Ci sarà magari più da discutere sull’ingaggio, visti i 6,5 milioni netti percepiti in Premier. Anche in questo caso, l’idea dell’Inter sarebbe quella di un prestito con obbligo di riscatto. E non è detto che nella metà rossa di Manchester facciano muro…

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