La Juventus ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio ed il bilancio consolidato al 30 giugno del 2024. La perdita dell’esercizio, viene spiegato, è influenzata per circa il 60% da fattori non ordinari (mancata partecipazione alle competizioni UEFA e oneri non ricorrenti), mentre è da registrare una riduzione significativa dell’indebitamento finanziario netto. Questa la nota della Juventus:
Approvato il bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2024, che evidenzia una perdita di € 199,2 milioni (€ 123,7 milioni al 30 giugno 2023), significativamente influenzata dalla mancata partecipazione della Prima Squadra maschile alle competizioni UEFA, nonché da taluni oneri non ricorrenti. Nella stagione 2024/2025 Juventus parteciperà a cinque competizioni (Serie A, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, UEFA Champions League e FIFA Club World Cup), con un positivo impatto sui ricavi
Significativa riduzione dell’indebitamento finanziario netto grazie al completamento dell’aumento di capitale e agli incassi derivanti dalle cessioni pro-soluto di crediti verso societĂ calcistiche estere, che hanno piĂą che compensato i mancati proventi relativi alla mancata partecipazione alle competizioni UEFA. Da sottolineare, inoltre, come il monte ingaggi al 30 giugno del 2024 sia diminuito del 15,1% rispetto al 30 giugno 2023, passando così da 323,6 milioni di euro netti a 274,6 milioni di euro netti.Â
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In tutto questo, come sottolinea il Corriere dello Sport, sono in arrivo sanzioni da parte dell’Uefa per il – prevedibilissimo – mancato rispetto dell’accordo sottoscritto col club bianconero. Si legge infatti sul quotidiano sportivo: “Intanto manca ancora il main sponsor e dall’Uefa arriveranno sanzioni economiche per il mancato rispetto del settlement agreement“. Nel 2022 la Juve, come altri club, ha sottoscritto un accordo con Nyon sul financial fair play il cui mancato rispetto comporta l’adozione di un mix di sanzioni economiche, finanziarie e sportive già concordate. Per ora il club torinese dovrebbe cavarsela con una multa.
Ma le previsioni del club sono rosee.  In questo esercizio, con il ritorno in Champions e i risparmi generati dalla gestione della rosa, la Juve vedrà il rosso ridursi drasticamente e i costi della rosa allinearsi al parametro di sostenibilità richiesto dalla Uefa, cioè l’80% del valore della produzione. In generale, il business plan prevede un riequilibrio economico-finanziario, con l’obiettivo del pareggio di bilancio, della generazione di cassa e della riduzione del debito nel 2026-27.
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