Si sofferma sull’inchiesta che vede coinvolto Cardinale e RedBird nell’acquisizione del Milan da Elliott Luca Serafini nel suo editoriale per Milannews. Questi i passaggi principali
Ci sono aspetti dell’indagine a carico del Milan che non si possono sottovalutare. Il primo sono le modalità e la tempistica rispetto alle labili motivazioni: non sono argomenti che metto in discussione io, lo stanno facendo avvocati e specializzati in economia e diritto (civile e penale). Il clima è pesante intorno a una proprietà che ha deciso di emigrare da San Siro e che suscita l’interesse arabo, mentre è da scampagnata nei confronti di società che – a causa dei loro bilanci – non potrebbero iscriversi ad alcuna competizione (non lo dico io, ma altri presidenti di serie A) e dovrebbero essere dichiarate fallite dai tribunali. Questo è lo scenario.
C’è però un’altra faccia della medaglia di cui voglio parlare: per scelta, il club non è impegnato politicamente, sia in ambito statale che sportivo. Siamo poco presenti ai tavoli, nelle sedi, sui media, persino nei ristoranti… Non sto parlando delle proteste per gli arbitraggi, quello non è un modo che mi appartiene e non appartiene di norma neanche al Milan. Farsi valere, pesare, ottenere rispetto è anche la conseguenza dell’intervenire attivamente nel sistema, sia a livello italiano che europeo. Difendersi è un diritto che la società deve esercitare.
Doppia svolta di mercato da parte della big di Serie A, che è pronta a…
Il direttore sportivo del Napoli al lavoro per concretizzare un affare sfumato in estate e…
L'ex attaccante del Milan diventa, suo malgrado, il primo commissario tecnico della storia svedese ad…
Il montepremi da 6 milioni di dollari al Six Kings Slam riaccende il dibattito sul…
La Mercedes ha ufficializzato la line up per il Mondiale 2026 mettendo fine alla telenovela…
Tutto pronto per il ritorno in campo delle stelle dell'NBA. La Pacific Division è ancora…