Juventus%2C+da+Adani+bordate+su+Allegri+e+frecciatina+a+Sky
sportevaiit
/news/23175532038/juventus-da-adani-bordate-su-allegri-e-frecciatina-a-sky/amp/

Juventus, da Adani bordate su Allegri e frecciatina a Sky

Un’immagine che raffigura Padre Tempo, sempre invocato per ricordare come il tempo avrebbe finito per dargli ragione sulle critiche che ha sempre mosso ad Allegri, e un’emoticon col faccina perplessa e dubbiosa a commento delle parole del direttore di Sky Federico Ferri che ha difeso Teotino dopo la polemica con il tecnico della Juve, cosa che Sky non fece quando la lite ci fu con lui. Così sui social Lele Adani ha commentato il duro botta e risposta in diretta tra Allegri e l’opinionista della tv satellitare. Poi alla Domenica Sportiva l’ex difensore dell’Inter è andato giù pesante anche con le parole sul tema-Allegri

A Rai2 Adani ha bacchettato la comunicazione di Allegri dicendo:  “A me interessa cercare di mettermi in mezzo tra i protagonisti, che sono questi giocatori, direttori sportivi, allenatori e la gente. Dunque, un comunicatore si mette in mezzo e cerca di fare da tramite prendendo tutto quello che loro ci danno e filtrarlo e offrirlo a chi ci ascolta, chi fa sacrifici, chi paga abbonamenti o chi fa chilometri per vedere le partite allo stadio”.

“Questo è il nostro ruolo e deve essere inteso come una missione. In questo caso Teotino, come sempre, ha fatto benissimo: cioè, il protagonista – ed è questo che manca molte volte ed è lì che dobbiamo invocare la crescita – deve capire molte volte che ci sono i giochini per cercare di non offendere, screditare o mancare di rispetto. Ovviamente vengono fatti fuori dai teatrini organizzati, perché quando c’è l’amico dell’amico che ti concede lo scherzo anche se arrivi una volta 18 punti dietro la prima, una volta a 17 e un’altra a 16, non approfondisce perché non ha rispetto della gente ma solo nei confronti di un rapporto da apportare nel tempo”.

“E la comunicazione ha bisogno che allenatori, calciatori, dirigenti, partecipino, facciano la loro parte se vogliamo migliorare il movimento, altrimenti avremo sempre questi episodi a cadenza oramai regolare. Perché? L‘amico che ti sorride e non guarda al dato di fatto ti agevola la conversazione. Chi ti chiede ma perché e dove devi migliorare, no. E lo si fa ad un allenatore che per nove anni di contratto ha preso i soldi dalla Juventus e quindi gli si può anche chiedere qualcosa… dov’è la risposta? La risposta è stata una mancanza di rispetto. Concludo, l’ennesimo”.

Redazione Sportevai

Recent Posts

Ritorni storici: Norvegia, Austria e Scozia tornano al Mondiale dopo 28 anni

Da Francia '98 a USA–Canada–Messico 2026: tre nazionali europee risalgono sul palcoscenico più importante. Giamaica…

2 settimane ago

Curaçao nella storia: è la più piccola qualificata di sempre ai Mondiali

Un'impresa incredibile che riscrive la geografia del calcio mondiale La piccola isola caraibica di Curaçao,…

2 settimane ago

Juventus, pronta la rivoluzione in porta? Destino incerto per il terzetto bianconero: Comolli sogna Maignan.

Di Gregorio non convince, Perin incerto e Pinsoglio pensa al ritiro, tutti indizi che fanno…

2 settimane ago

Inter su Ordoñez: il giovane del Brugge nel mirino dei nerazzurri

I nerazzurri puntano sul centrale ecuadoriano per la difesa del futuro, ma il Brugge chiede…

3 settimane ago

Mondiali, Benarrivo: “Quella finale del ’94 è ancora una ferita. La lite con Sacchi”

L’ex terzino del Parma rivive il Mondiale del 94, il rapporto turbolento con Sacchi e…

3 settimane ago

Milan, Pavlovic da contestato a leader: così Allegri ha costruito il suo muro

Il difensore serbo, criticato all’inizio, è diventato un intoccabile nella nuova difesa rossonera. Personalità, equilibrio…

3 settimane ago