La Roma sul campo, il mercato fuori. La Juventus come ogni buona squadra, di rango e di pedigree, anche se non più come recente passato, gioca la sua partita anche sul calciomercato con Giuntoli sperando che i bianconeri di Tudor facciano il loro dovere all’Olimpico. Nomi nuovi e vecchi sono entrati nel taccuino del ds della Vecchia Signora sempre più sotto esame dopo il fallimento di questa stagione.
Da una parte è oramai dato per sicuro il riscatto di Pierre Kalulu, difensore arrivato dal Milan in prestito oneroso con diritto di riscatto e che si è messo in evidenza, specie nella prima parte di stagione come valida alternativa di Bremer al fianco di Gatti. Per tenere l’ex Lione la Juve spenderà 14 milioni di euro che si aggiungeranno ai 3,3 già versati al Milan per il prestito la scorsa estate.
Per un difensore che resta, uno che se ne va. Renato Veiga lascerà la Juventus a fine stagione. Secondo La Stampa, il difensore portoghese di proprietà del Chelsea, arrivato a gennaio in prestito secco, tornerà a Londra. Al momento non sono in piedi trattative tra i due club per discutere la permanenza del giocatore.
Volente o nolente la Juventus dovrà rifare il reparto offensivo la prossima estate. Dopo i primi gol a raffica anche Kolo Muani si è inceppato, al pari di Vlahovic. La permanenza del prestito secco dal Psg è davvero difficile considerando l’esosità del suo cartellino. Anche Dusan dovrebbe essere messo sul mercato senza rinnovo andando in scadenza il prossimo anno.
E se Giuntoli sogna di portare Osimhen in bianconero, obiettivi più concreti vanno perseguiti. C’è sempre David attaccante canadese del Lille a parametro zero su cui c’è la fila. Mentre secondo quanto riportato dalla redazione del media inglese ‘teamtalk.com’, piace Jean-Philippe Mateta del Crystal Palace su cui ci sono però il Manchester United, il Nottingham Forest, il Bayern Monaco e l’Atletico Madrid. Alternativa italiana è Lucca dell’Udinese seguito anche dall’Inter e dal Napoli.
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