Frattesi alla Roma, il retroscena svelato dall’agente. Questa estate la svolta?

Nella sessione invernale del calciomercato aveva tenuto banco il caso di Davide Frattesi. Sembrava ci fossero gli spiragli affinché il centrocampista dell’Inter potesse tornare alla Roma.

L’agente di Frattesi svela il retroscena sulla Roma

Ma alla fine, con sollievo anche di qualche tifosa nerazzurra, il giocatore è rimasto a Milano. Col senno di poi il suo agente, Giuseppe Riso (la cui GR Sport Agency secondo Transfermarkt detiene al momento, nel panorama delle agenzie dei procuratori di casa nostra, il valore più alto dei cartellini dei propri giocatori) ai microfoni di Repubblica, ha ricostruito i fatti dello scorso gennaio.

“Era una mia idea. O, se preferite, una mia forzatura. Ho visto Davide triste perché si aspettava di giocare di più e mi spiaceva troppo”, ha spiegato il procuratore, riferendosi allo slittamento nelle gerarchie del centrocampo di Frattesi, con Inzaghi che invece sta puntando sempre di più su Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan.  

Quindi Riso ha proseguito:

“Mi sono messo al lavoro cercare alternative per lui e non solo in Italia. Quando si parla di Frattesi è normale che l’ipotesi Roma vada considerata, ma avevo delle soluzioni importanti anche in Liga e soprattutto Premier League. Se l’operazione si fosse fatta, avrei provato a portare Cristante all’Inter [su cui a quanto pare c’era anche l’interesse della Juventus, ndr]. Ma tutto si è fermato per volontà di Davide, che tiene troppo a restare in nerazzurro. La squadra si sta giocando tutto, è una delle più forti d’Europa. Sa di poter vincere ancora tanto a Milano”.

“Davide era in difficoltà”

“Io devo sempre fare il bene dei miei calciatori”, ha proseguito l’agente. “Davide è un ragazzo di cuore, di sentimento. L’ho visto in difficoltà, l’ho messo in condizione di decidere e lui ha scelto l’Inter. Non l’ho forzato. Penso di averlo aiutato a capire che dove sta, sta bene. E l’ho capito anche io”.

Riso non si è sbilanciato sull’eventuale ripresa delle trattative con l’Inter a giugno (“Nel calcio le cose cambiano in fretta”), quasi anche a voler lanciare un messaggio al club nerazzurro: ovvero, datevi da fare altrimenti trovo un altro sbocco per il mio assistito.

Ma Frattesi è insoddisfatto all’Inter?

Il retroscena del procuratore smentisce quanto scritto dalla Gazzetta dello Sport, ovvero una insoddisfazione di Frattesi all’Inter, sempre più ai margini del progetto e reduce da una prestazione sottotono nella sconfitta contro la Fiorentina. Anche perché nel frattempo il club ha finalizzato l’arrivo a giugno di Petar Sučić.

Questo è quello che ha scritto la Gazzetta in merito all’attuale situazione del centrocampista:

“Frattesi era e resta un giocatore insoddisfatto per lo scarso impiego nelle rotazioni di Inzaghi, ed è probabile che le strade si possano separare a fine stagione. Il punto è che Davide, adesso, fatica a risintonizzarsi sulle frequenze nerazzurre, ed eccoci alla parte più scivolosa di tutta la storia. Serve una svolta qui e ora, perché il rischio di vivere male l’ultima fetta dell’esperienza a Milano c’è e farebbe male a tutti. A Frattesi, naturalmente, ma anche e soprattutto all’Inter che ha bisogno di tutti per inseguire scudetto e Champions”.