Tammy Abraham
Tammy Abraham

Problema risolto e mercato avanti tutta: la fine di giugno segna anche il momento in cui la Roma, un po’ in extremis, mette a posto i conti con il Fair play finanziario rispettando l’accordo con la Uefa. E ora Massara e soci possono lanciarsi sul mercato per fare dei regali importanti a Gasperini.

La mossa in extremis

C’era grande preoccupazione in casa Roma per riuscire a trovare le plusvalenze giuste per mettere a posto i conti e soprattutto rientrare nelle regole del fair play finanziario. E proprio nell’ultimo giorno utile il caso è rientrato grazie alla cessone di Tammy Abraham al Besiktas per 20 milioni di euro. Una grande operazione messa a segno dalla Roma che incassa un bottino interessante da un giocatore che non rientrava nei piani di Gasperini e che soprattuto permette al club di non andare a toccare i big. Insieme al giocatore inglese ad aiutare il club anche l’addio di Paredes e quello dii un paio di giovani della Primavera.

I nomi sul mercato

Il primo punto era quello di sistemare i parametri del fair play finanziario, ora comincia la seconda fase: mettere a disposizione di Gian Piero Gasperini una squadra in grado di competere con le migliori. E dopo aver risolto un problema che assillava da tempo il club giallorosso, le operazioni di mercato già fanno registrare una decisa impennata. Il nome nuovo per la linea mediana è quello di Kenneth Taylor dell’Ajax che nei piani dei dirigenti andrà a riempire il vuoto lasciato da Paredes che torna in Argentina con il Boca.

Ma in casa giallorosso le grandi operazioni sono cominciate anche sulla fasce con i nomi di Maxim De Cuyper e Wesley che sono tra i più accreditati. In difesa salgono le quotazioni di Lucumì del Bologna che però ha una valutazione molto alta. Mentre in attacco torna a spuntare il nome di Mikautadze, tornato in auge dopo la retrocessione del Lione. 

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