MotoGP, Lorenzo: "Battere Rossi è stato difficile ma ora sono io il più veloce"

Determinazione e convinzione. Jorge Lorenzo le ha dimostrate nell'ultimo Mondiale MotoGP anche se perso all'ultima gara contro quel fenomeno nascente di Marc Marquez. Lo spagnolo della Yamaha però non si è demoralizzato e già nel 2014 vuole prendersi la sua rivincita perchè si sente migliorato, si sente di poter dimostrare di essere ancora il migliore come fatto nel duello in casa con Valentino Rossi.

"Ho imparato dagli altri, ho imparato da me stesso, leggendo libri. Sono migliorato del mio cambiamento a livello personale che ha inciso anche sul mio rendimento in pista". Lorenzo, specie tra Sachsenring e Assen ha cercato spesso di superare il limite del dolore e della paura dopo una caduta: "Esiste il limite, per tutti - ammette il maiorchino - però i nostri limiti possono essere incrementati lavorando. A volte i limiti sono delle paure che esistono solo a livello mentale".

Ha stravinto il confronto in casa Yamaha con Valentino Rossi, segno anche della sua maturazione dopo gli inizi proprio al fianco del Dottore: "Le battaglie con Valentino all'inizio sono state grandi, lui mi batteva sempre; riuscire a battere uno come lui è stata un'emozione molto forte. Ora sono più veloce; contro il suo talento, la sua esperienza non è mai facile però ora sa che è difficile battermi. Come? Dovete chiederlo a lui..."