20/02/2021 08:43
E' particolarmente furioso Mauro Suma nel suo editoriale per MilanNews. Il direttore di Milan Tv ironizza su come viene vista la squadra rossonera all'esterno ("A noi che siamo solo rigori e distintivo - i rigori a favore contro Napoli, Milan in coppa Italia e Lazio quelli no, non esistono - e che andiamo bene solo perchè non ci sono i tifosi") e si sofferma sul caso Ibrahimovic scrivendo
brava la Stella Rossa. La mitica Crvena Zvezda ha fatto quello che tutti i profeti del "razzismo inesistente" della coppa Italia non hanno avuto il podere di fare: si è scusata. Ha avuto la forza, il pudore, l'onestà di farlo, contrariamente ai pasdaran del monkey ad ogni costo che adesso fischiettano con le manine dietro la schiena. Proprio la Stella Rossa è un esempio: ipotesi di razzismo da parte di Ibra, tutti mobilitati. Ipotesi di razzismo contro Ibra, antenne dritte da parte di quattro gatti. Eh no, troppo comodo. E con Sanremo la stessa storia, la solita solfa trita e ritrita. Tutta la polvere sotto il tappeto, tranne Ibra. Ci sono almeno 10 notizie più rilevanti di Ibra a Sanremo. Se invece Ibra viene sbattuto in prima pagina al posto dei tamponi e degli stipendi, al posto delle plusvalenze e delle dita in libertà, dei diritti tv a rischio e di molto altro fra cui il Fair play finanziario che non riguarderà alla luce di tanti nuovi sviluppi sempre e solo il Milan, vuol dire che le pagliuzze e le canzonette sono più importanti delle travi e delle regole. Ed è molto più che inaccettabile. E' irricevibile.