Spalletti: Raspadori al top, i miei collaboratori volevano sostituirlo

Non ce l'ha fatta dopo il gol di Raspadori. E' andato a esultare sotto la panchina dello Spezia e si è beccato il cartellino rosso. Spalletti ha vissuto in apnea la partita con lo Spezia: stress e tensione gli hanno giocato un brutto scherzo e potrebbe essere squalificato per la delicata trasferta col Milan ma il tecnico del Napoli ci teneva troppo ai tre punti. Un pari avrebbe fatto risprofondare il suo Napoli nelle critiche, nei dubbi e nelle paure. Non tutto scompare dopo l'1-0 ai liguri ma un sospiro di sollievo Spalletti lo può tirare perché già erano puntati su di lui i fucili della critica per il solito turnover spinto. A Dazn il tecnico di Certaldo dice: "Questa gara era da vincere, poi la partita può prendere una piega differente ma abbiamo preparato 4-5 palle gol, complessivamente l'abbiamo fatta la gara, la vittoria l'abbiamo meritata. E' stata difficile, perché faceva caldo, perché si è giocato tre giorni dopo il Liverpool ma le cose le abbiamo fatte per portarla a casa"

L'anno scorso queste partite si perdevano: "E' sinonimo di qualità e pazienza, però è vero che l'anno scorso ci son costate il campionato queste partite, anche se abbiamo fatto benissimo. I calciatori sono stati eccezionali sotto certi punti di vista, ma non devono accontentarsi perché può accadere che non arrivi la zampata di Raspadori".

"Raspadori è stato sempre in partita, è venuto incontro a legare, non siamo stati bravi a farla girare noi, poi ha sinistra ha fatto benissimo: bravo Raspa. Non ho pensato a tirarlo fuori, i miei collaboratori me l'hanno chiesto, ma l'ho lasciato lì facendo un'altra sostituzione"