Spalletti annuncia novità e tuona: Il tempo delle parole è finito

La scudisciata lasciata da Giroud domenica ancora brucia sulla pelle del Napoli. E' stata forse la settimana più difficile dall'inizio della stagione questa per gli azzurri, bocciati nello scontro diretto col Milan e nella testa di tanti tifosi rimandati ancora una volta nella lotta per lo scudetto. Spalletti sa di avere il compito di rimettere insieme i cocci. Alla vigilia della trasferta di Verona, che potrebbe affossare o rilanciare le ambizioni dei partenopei, l'allenatore di Certaldo prova a dare la scossa: "Il tempo delle parole è finito, valuteremo alla fine quanto sono servite, quanto sono entrate dentro di noi. Domani saremo con le nostre responsabilità, i nostri timori e il nostro talento. E' una partita che vale molto, ci dirà dove sono arrivati i nostri pensieri. Una sconfitta potrebbe essere fatale, dobbiamo capire che fare delle nostre vite e delle nostre carriere in vista del finale di campionato".

Dopo il ko col Milan Spalletti riflette sugli errori commessi dalla squadra: "L'ho rivista più di altre gare, il Milan lotterà per lo scudetto fino in fondo, ha cercato di non farci giocare da Napoli. Abbiamo però fatto anche cose fatte bene, specie all'inizio, siamo stati condizionati dal gol, la reazione non è stata delle migliori  ma non abbiamo perso certezze. Certi errori li avevamo commessi anche prima, come sul gol preso, per la qualità che abbiamo siamo meno interessati allo "sporco" della partita  e più interessati alla qualità. Se domani non riusciremo a metterla sul nostro senso di costruzione di squadra dobbiamo dimostrare di avere anche un corpo, dobbiamo essere disponibili a fare uno scontro anche fisico e batterci anche con le armi che non sono nelle nostre caratteristiche. Dobbiamo essere all'occorreza meno belli e tirar fuori tutto, cercando di essere bravi ad approfittare di quanto lasceranno spazi, perché creano una pressione continua e ci aspetteranno al varco".

L'impressione è che alcuni giocatori siano stanchi, sull'ipotesi di cambiare qualcosa in formazione e di schierare Mertens insieme a Osimhen Spalletti dice: "Cerchiamo di tener presente tutto, abbiamo recuperato un po' tutti della rosa, anche se qualcosa ci succede sempre vedi Meret, quindi diventa più facile cambiare qualcosa da qui alla fine. Ne abbiamo tanti a disposizione, gli infortunati hanno fatto una preparazione corretta. Sulla formazione ho un solo dubbio che mi porto fino a domani".

Il Napoli finora ha fallito diversi match-point sul più bello anche in passato: "Sulla sconfitta col Milan mi ripeto: intanto dico che non siamo adatti a vivere di rimpianti. Abbiamo pagato in un'azione dove per caratteristiche concediamo spesso, abbiamo preso troppi gol in mischia quest'anno: dobbiamo diventare difensori tutti in queste circostanze".