Sarri vuole Icardi al Chelsea e se Abramovich pagasse la clausola?

Entro fine mese si saprà se – come sembra quasi sicuro – Sarri sarà l'allenatore del Chelsea, chiamato a sostituire Conte (che rischia di star fermo ma con una buonauscita milionaria) e si infittiscono le voci sul possibile mercato dei Blues con l'ex tecnico del Napoli in panchina. Si sa dell'interessamento per alcuni suoi pupilli (Koulibaly e Jorginho) del forte gradimento per Higuain ma balla anche un altro nome che fa tremare i tifosi dell'Inter. Icardi piace molto a Sarri, lo avrebbe voluto al Napoli già due anni fa quando fu venduto il Pipita, ed è considerato un crack per il calcio inglese. Spalletti l'altro giorno ha spaventato un po' tutti con le sue dichiarazioni sul futuro di Maurito (“dipende dal mercato, non si può trattenere nessuno con la forza”). Una doccia fredda quando si pensava che l'accesso alla Champions potesse blindare il bomber. La realtà dice che le trattative per il rinnovo sono ancora in corso e nonostante i tweet rassicuranti di Wanda Nara (“relax, Icardi resta”) il dubbio non scompare. O rinnova con lauto aumento di stipendio e garanzie sull'allestimento di una squadra più competitiva o potrebbe cedere alle sirene straniere. In assenza di nuovo accordo – che potrebbe non prevedere una clausola – sul contratto attuale c'è una clausola da 110 milioni di euro che vale solo per l'estero. Il Chelsea intende regalare a Sarri un altro bomber di peso al posto di Morata (che sarà ceduto) e Icardi è ai primi posti della lista.