Roma, sfuma Gerrard: Dopo il Liverpool andrà in Mls

La suggestione di vedere Gerrard in serie A, dopo che le voci di calciomercato lo avevano accostato in prima istanza alla Roma ed in ribattuta anche al Napoli (sia pur solo sulla scorta dell’antico feeling con Benitez) sono durate meno di 24 ore. Il giorno dopo l’annuncio choc del centrocampista, che ha rivelato che a fine stagione lascerà il Liverpool, il mistero sul suo futuro è stato già sciolto in parte. Gerrard ha scelto gli Usa, come si evince da un’intervista rilasciata sul sito ufficiale dei Reds che verrà trasmessa integralmente nel primo pomeriggio. Già ieri il giocatore aveva dato qualche indizio: “Qualunque sarà la mia futura destinazione – ha detto il capitano – non sarà mai in una squadra concorrente del Livepool”. Oggi l’ufficializzazione che non giocherà più in Europa: “La mia decisione è stata presa per provare qualcosa di nuovo nella mia carriera e nella mia vita, non voglio avere rimpianti quando smetterò di giocare”. Gerrard pertanto chiuderà la sua carriera in Mls ma dove? Non ha che l’imbarazzo della scelta perché già lo hanno avvicinato diverse società. In pole c’è il Los Angeles Galaxy che ha offerto due anni di contratto e uno stipendio top da 100mila sterline a settimana. Con il ritiro di Landon Donovan, star indiscussa del calcio americano, c’è necessità di colmare un vuoto da leader ma anche la possibilità economica di poter offrire ingaggi super. Anche i New York Red Bulls hanno bisogno di sostituire un campione che ha detto stop, ovvero Thierry Henry e a loro favore c’è la presenza in panchina di Gerard Houllier, ex allenatore del Liverpool, che potrebbe giocare un ruolo determinante.L’altra pista oltreoceano porta a Toronto, che cerca un rimpiazzo per Jermain Defoe, che ha lo stesso agente di Gerrard, Struan Marshal. L’unica consolazione per i tifosi del Liverpool, che già stanno iniziando a rimpiangere il loro storico capitano, è che non capiterà loro quanto successo ai sostenitori del Chelsea, costretti a vedere l’ex beniamino Lampard con la maglia dei rivali del City.

Stefano Grandi