Roma, il Chelsea complica la trattativa per Salah

La Roma dopo il passaggio del turno in Coppa Italia contro l'Empoli (qui la cronaca completa) condito da mille polemiche per il dubbio rigore su Paredes che ha condannato i toscani si ritrova nella serrata trattativa per cercare di portare nella capitale il trequartista Mohamed Salah, attualmente al Chelsea. I contatti con il club inglese si sono decisamente intensificati ma non sembra che ci sia una felice conclusione in vista, perché la differenza fra offerta e domanda sembra essere ancora piuttosto vasta. Il direttore sportivo della società giallorossa Sabatini però sta cercando un riavvicinamento fra le due parti.

Cifre che ballano - Che Mourinho abbia dato il suo beneplacito al trasferimento di Salah è oramai noto, in quanto non lo considera affatto un elemento primario della sua rosa, ma non per questo i "blues" hanno intenzione di svenderlo. La Roma aveva offerto mezzo milione di euro per il prestito oneroso ma il Chelsea invece sembra avere tutt'altra idea, ovvero un milione e mezzo di euro più un riscatto obbligatorio fissato a quattordici milioni fra un anno e mezzo. Insomma non è semplice venirsi incontro, specialmente perché la Roma non può permettersi una spesa del genere.

Convolgimento viola - Tra l'altro è emerso che nella trattativa in qualche modo il club di Abramovich avrebbe provato ad inserire in qualche modo anche Juan Cuadrado, che la Fiorentina non vorrebbe perdere già a gennaio ma che piace moltissimo ai londinesi (ed ovviamente non soltanto a loro visto che si parla di un giocatore in grado di fare la differenza in tutte le categorie). Dunque è facile intuire che sarà una trattativa abbastanza lunga ed estenuante.

Emanuelson attende febbraio - Per quanto riguarda l'olandese che già si sta allenando con l'Atalanta ci sarà da attendere febbraio. Questo perché gli orobici possono garantirgli l'ingaggio soltanto dal mese prossimo e di conseguenza il passaggio non può ancora essere ultimato e per vederlo esordire in nerazzurro bisognerà attendere ancora qualche settimana.