Premier League, ora Graham Potter sente la pressione

Quella del Chelsea sta assumendo sempre più i connotati della stagione maledetta. Non solo sconfitti dal Borussia Dortmund all'andata degli ottavi di Champions, ma anche battuti a sorpresa in casa dal Southampton fanalino di coda del torneo. Graham Potter, tecnico dei Blues strappato a peso d'oro dal Brighton pochi mesi fa, ora ammette di sentire pressione, con la sua panchina che è sempre più in bilico. 

Graham Potter sotto esame tra Champions e Premier League, ma capisce dove stia il problema

Nonostante le spese folli fatte nel mercato di gennaio per rinforzare la squadra, il Chelsea di Graham Potter non riesce a trovare una quadra e ora si trova con un piede fuori dalla Champions League e a ben 11 punti dal quarto posto in Premier League (occupato dal Tottenham). Il manager ex Brighton sa bene quanto la situazione sia critica, ma è anche convinto di aver capito quali siano le criticità della squadra. Intervistato dalla stampa, ha puntato il dito sui giovani acquisti e sulle fisiologiche tempisitiche di ambientamento: 

"Abbiamo puntato forte su alcuni giocatori giovani come Enzo Fernandez, Noni Madueke e Mykhailo Mudryk, che non hanno giocato molte partite e che stanno ancora imparando a conoscere la Premier League."

Oltre a questo, Potter ha sottolineato la lunga sequela di infortuni che ha afflitto la squadra, impedendo la corretta assimilazione dei suoi dettami di gioco: 

"Siamo alle prese con una lista di infortuni mai vista e farlo in Premier League è ancora più difficile"

Il Liverpool approfitta della confusione e soffia Mason Mount al Chelsea

Chi sta provando ad approfittare della confusione tecnica in cui versa il Chelsea è il Liverpool di Jurgen Klopp. E non solo direttamente in campionato, vista la poca distanza tra le due compagini in classifica. I Reds stanno puntando con forza a Mason Mount. Il centrocampista inglese, uscito dal settore giovanile dei Blues, non ha fatto mistero di non essere contento della sua posizione al Chelsea e che le trattative per il rinnovo si siano, di fatto, arenate. 

Mount è entrato nell'ultimo anno e mezzo di contratto coi londinesi e il Liverpool, se la situazione legata al suo rinnovo non dovesse cambiare, potrebbe fare concretamente una mossa per accaparrarsi il classe 1999. La squadra di Jurgen Klopp, infatti, quest'estate dovrà sopperire alle partenze ormai certe di Naby Keita e di Alex Oxlade-Chamberlain e in tal senso ha già iniziato a muoversi anche per Jude Bellingham del Borussia Dortmund e per Matheus Nunes del Wolverhampton.

A cura di Roberto Ciucci