Pirlo: L'Inter in alto brucia, passerella d'onore forse

Le speranze di acciuffare in extremis la Champions sono appese a un filo: bisogna battere i campioni d'Italia dell'Inter e sperare che qualcuna di quelle davanti si pianti. Andrea Pirlo, però, vuole giocarsi fino in fondo le sue possibilità. L'allenatore della Juventus presenta la sfida con i nerazzurri e dà anche un occhio al futuro.

Juve, parla Pirlo

Ecco le parole del tecnico bianconero:

"Col Sassuolo abbiamo fatto una partita da squadra, nonostante venissimo da una sconfitta brutta come quella col Milan. Voglio rivedere quella reazione, voglio che giochiamo una partita di squadra. Non farò troppo turnover pensando alla finale di Coppa Italia, Alex Sandro è squalificato per l'Atalanta e giocherà senz'altro. De Ligt e gli altri vedremo, dobbiamo recuperare energie. Esigenza di adattarsi? Io mi sono adattato alle caratteristiche dei giocatori, come tutti gli allenatori. Devi metterli nelle posizioni in cui possono rendere di più".

Tanti i rimpianti:

"In certe occasioni è mancata la compattezza, bastava poco per fare qualche punto in più. Durante la stagione abbiamo vissuto troppi cali di tensione, non avevamo il fuoco dentro. Errori ce ne sono stati tanti, ma non li racconto qui. Farò degli esami, parlerò con lo staff di quanto fatto bene e male. Se siamo qui a questo punto tutti abbiamo fatto degli errori, io cercherò di non farne più. Chi giocherà in attacco? Chiesa sta bene, scatta senza dolore ed è a disposizione. Ronaldo e Dybala li vedo nel futuro della Juve. In porta giocherà Szczesny".

Sull'Inter:

"Sono stati più bravi di noi, anche se come livello di rose non c'è una differenza così grande. Brucia vederli arrivare allo Stadium da nuovi campioni d'Italia. Conte se la giocherà con la formazione migliore, proverà a vincere. È importante per noi, visto che crediamo ancora nella Champions, ed è importante anche per loro. Passerella d'onore? Abbiamo già fatto i complimenti all'Inter, vedremo presidente e società cosa ci diranno di fare".