Napoli-Venezia, che odissea per entrare allo stadio Maradona

Ritardi, lunghe code e l'ingresso allo stadio avvenuto solo in prossimità del calcio d'inizio, nonostante il fatto che la capienza fosse limitata al 50% e che il biglietto lo avevano acquistato soltanto in 20mila, una cifra relativamente bassa per gli standard del Maradona e per le abitudini dei napoletani. È stata una domenica di passione per molti tifosi azzurri che, avviatisi in anticipo vista l'apertura dei cancelli alle 17.45, hanno dovuto attendere a lungo per entrare nell'impianto di Fuorigrotta per Napoli-Venezia, sotto l'ultimo sole di una cocente domenica agostana.

Napoli-Venezia, il motivo dei ritardi nell'accesso

A soffermarsi sull'episodio è il quotidiano La Repubblica che dà voce a vari tifosi. Troppo laboriose le procedure tra Green Pass, misurazione della temperatura e verifica del biglietto, che bisognerebbe armonizzare per limitare al minimo i disagi. "Ho impiegato mezz'ora ad entrare in curva A. Ho mostrato prima il Green Pass, poi a un secondo controllo biglietto e documento. Quando sono entrato, mi hanno misurato la temperatura e gli steward hanno offerto a me e ai miei amici del gel disinfettante", il racconto di un tifoso. "Sono stato in coda un'ora all'esterno della curva B. Devo dire che l'organizzazione dovrebbe migliorare", è invece la testimonianza di un altro fan.