Napoli: Sarri deve ritrovare fiducia, il problema non è Rog

NAPOLI SARRI FIDUCIA ROG –

Che il Napoli abbia un piccolo Messi sbattuto perennemente in tribuna è falso. Da tempo si parla dell'ostracismo nei confronti di Rog da parte di Sarri come uno dei principali errori dell'attuale tecnico, e non più tardi di ieri anche De Laurentiis ne ha invocato l'ingresso in campo ma che ci sia o non ci sia Rog in campo è un falso problema. Il vero handicap degli azzurri in questo momento è nello sfaldamento progressivo che si sta verificando in tutti i settori: Sarri ha perso la fiducia prima del presidente e ora di parte della squadra. Ritrovarla, soprattutto nei giocatori, è il primo grande obiettivo alla vigilia di un ciclo decisivo per la stagione.

NAPOLI SARRI FIDUCIA ROG CHAMPIONS – Venerdì al San Paolo arriva un'Inter ringalluzzita dal successo sulla Fiorentina e vogliosa di tornare in corsa per un posto in Europa, martedì prossimo a Lisbona c'è la sfida decisiva di Champions League col Benfica ed è in queste due gare che non sono ammessi ulteriori passi falsi. Si può spiegare solo con l'assenza di un centravanti di ruolo il calo della squadra? No. Il punto è che tutto quello che andava bene lo scorso anno anche quando c'erano difetti e limiti palesi, lo si sta scontando quest'anno. Senza l'ombrello Higuain la pioggia arriva quando meno te l'aspetti e il Napoli se ne sta accorgendo a sue spese. Parte della squadra sta perdendo fiducia in Sarri: anche quelli che lo scorso anno erano intoccabili come Jorginho, che si sono ritrovati di punto in bianco ad essere comprimari neanche di lusso. Il partito degli scontenti esisteva già un anno fa ma senza la Champions e con i risultati che in campionato arrivavano, tutto era messo sotto il tappeto. Ora i nodi stanno venendo al pettine e il punto non è inserire o meno Rog, giovane di talento ma che non potrebbe probabilmente fare miracoli in una squadra che sta perdendo certezze. E' la gestione globale della rosa il primo grande difetto di Sarri. Che non sia un comunicatore eccellente è cosa nota ma è sulla lettura delle partite, sull'utilizzo di tutte le potenzialità, sull'integralismo tattico che va puntato il dito. Rog oggi come Grassi l'anno scorso: probabile ma i nodi riguardano anche Tonelli, Maksimovic, Giaccherini per parlare dei nuovi e Strinic,Gabbiadini e Maggio per restare ai vecchi.

NAPOLI SARRI FIDUCIA ROG MERCATO–In attesa che il mercato di gennaio porti in dote un attaccante nuovo di zecca, questo Napoli a gennaio deve pure arrivarci e possibilmente con tutti gli obiettivi ancora raggiungibili. Non è questione di “squadra adolescenziale”, come l'ha chiamata Sarri perchè in rosa ci sono talenti, nazionali e campioni che vanno fatti rendere al meglio. Uscire dalla Champions e ritrovarsi staccati in campionato a dicembre sarebbe una colpa senza alibi. Ecco perchè va ritrovata la fiducia e la compattezza. Prima nello spogliatoio, poi – se possibile – anche con De Laurentiis che continua a mandare bordate a distanza ma che farebbe buon viso a cattivo gioco davanti a quei risultati che oggi invece inchiodano l'allenatore.

Fabrizio Piccolo