Milan, Condò: “Non sembra più così importante”

Il Milan vince 3-1 sul campo del Parma e torna a festeggiare per un successo fondamentale per la lotta a un posto in Champions League. I rossoneri di Stefano Pioli hanno sofferto contro la squadra di D’Aversa, anche a causa dell’espulsione di Ibrahimovic che ha lasciato i suoi con un uomo in meno nell’ultima mezzora.

Il ruolo di Ibra

Più che sulle polemiche per il cartellino rosso e le parole dette a Maresca, il giornalista Paolo Condò ai microfoni di Sky Sport, prova a soffermarsi sul ruolo che ha lo svedese all’interno dello scacchiere di Stefano Pioli anche in chiave futura, sia dal punto di vista tecnico che psicologico.

Il paradosso del Milan è che ha perso colpi nel momento in cui hanno cominciato a rientrare giocatori assenti nella seconda parte del girone d’andata. Forse alcuni rientri sono stati affrettati, forse la retorica su alcuni giocatori è stata esagerata. Credo che Ibrahimovic sia stato fondamentale in una prima fase ma guardando al futuro trovo che sia più importante dal punto di vista psicologico che sotto il profilo tecnico.