21/07/2021 13:42
Nessun complotto, nessuna punizione: Luca Marelli non ravvisa alcun caso segreto dietro le improvvise dimissioni di Gianpaolo Calvarese, il fischietto della sezione di Teramo che, dopo 157 match in serie A, ha deciso di lasciare per motivi legati all'incompatibilità tra il suo lavoro e la sua attività di arbitro. Calvarese, che opera nell'azienda di famiglia specializzata in integratori alimentari, ha detto basta a due mesi di distanza dal contestatissimo Juventus-Inter, che rimarrà dunque la sua ultima partita.
Secondo Marelli, che ha parlato sul suo canale Youtube, “Juventus-Inter non c’entra assolutamente nulla sulle dimissioni di Calvarese. Altrimenti sarebbe stato dismesso il 30 giugno. Invece Calvarese era stato confermato per la prossima stagione. Vero è che in Juve-Inter aveva arbitrato non male: peggio. Questo però non c’entra nulla con il suo addio. C’entra invece la sua azienda di famiglia specializzata in integratori alimentari che è in grande ascesa e che, se fosse rimasto ad arbitrare, non avrebbe avuto la possibilità di espandersi in serie A o B”.
Una domanda però va fatta, secondo Marelli: “Se dovessi dire che non c’è nulla di strano in queste dimissioni sarei ipocrita: la situazione lavorativa di Calvarese non è nata stamattina. Soltanto oggi sono nate possibilità di collaborazione con squadre di A o B? Chissà. Dobbiamo crederci”.