25/08/2017 14:20
E' la vigilia della trasferta di Genova, c'è un mortificante 3-1 incassato nella stagione precedente da cancellare ma Massimiliano Allegri inizia la sua conferenza stampa prepartita da altri argomenti. La Champions, ad esempio: “Il girone non mi preoccupa, dobbiamo solo pensare a giocare contro le squadre che ci sono capitate, fare i punti e passare il turno. Mi dispiace molto invece per Marchisio perchè si stava riprendendo. Tra un mese vedremo le sue condizioni”.
A Marassi spazio a qualche volto nuovo: "Douglas Costa si sta integrando, sta smaltendo bene i carichi di lavoro, ma devo ancora decidere se giocherà dal primo minuto o no. Come Matuidi, sono molto contento di Bentancur che penso possa essere la sorpresa del campionato". Si è ancora ad agosto ma il risultato conta già molto: "Domani è una partita assolutamente da vincere, non è facile perché la Juve a Marassi ha sempre faticato molto. Vincere è fondamentale per chiudere il ciclo della preparazione e passare una bella sosta prima di pensare alla Champions e al campionato. Asamoah? La sua mancata convocazione non comporta un suo addio, ma insieme alla società sta facendo delle valutazioni”.
Sorpresine di fine mercato? Allegri ammette che "non chiedo niente. Giocatori ce ne sono in abbondanza per giocare le partite, al momento siamo questi. Al mercato ci pensa la società, la cosa più importante è la partita di domani. Parlare di mercato ora non ha senso”. Meglio parlare di moduli: "Passaggio al 4-3-3? Per cambiare, cercherò di mettere in campo la squadra a seconda delle caratteristiche dei giocatori. Se fosse arrivato un giocatore diverso da Matuidi, forse avremmo avuto esigenze diverse. L’annata è lunga, ci son tante partite, a volte giocheremo con i due a metà campo, a volte con i tre, a volte con i tre e mezzo. Non escludo niente”.
Infine l'immancabile griglia: "Non dico che il Milan è favorito se no poi mi rispondono che la Juve è la favorita. Sicuramente il Milan fa parte di quelle squadre che si giocheranno il titolo fino alla fine con noi, Napoli, Roma e Inter”.