Juve, Chiellini: Devo sfatare mito su Pirlo, Sarri e Allegri

Giorgio Chiellini si gode l'ennesimo trofeo conquistato con la Juventus, una Coppa Italia che questa volta ha un sapore diverso, particolare, viste anche le tante difficoltà vissute dai bianconeri in campionato e in Champions League. Una coppa che regala un sorriso in un'annata ricca di amarezze, ma che potrebbe risollevarsi in extremis.

Juve, parla Chiellini

Ecco le parole del capitano bianconero ai microfoni della Rai:

"Col pubblico è un'altra vita, nonostante la percentuale ridotta di tifosi. Credo abbia fatto piacere a entrambe le squadre giocare coi tifosi e a noi ha dato una soddisfazione in più. Andare avanti? Sto bene, sono tranquillissimo, nella mia testa non mi sto ponendo il problema. Nelle ultime partite è venuta fuori la Juventus che è mancata tante volte in campionato, dopo la scoppola col Milan ci siamo ritrovati. Domenica proveremo a vincere questa partita a Bologna, poi vedremo se gli altri saranno stati più bravi di noi. Intanto siamo felici di aver vinto questa coppa, forse per la prima volta in una finale italiana non eravamo i favoriti. Ce lo siamo detti a merenda ed è stata una sensazione strana".

Quindi sulla differenza di rendimento tra primo e secondo tempo: 

"In avvio l'Atalanta arrivava su ogni palla con una ferocia e un'aggressività incredibili, la sensazione a fine primo tempo era che loro avessero speso tanto e che con un pizzico di pressione e di aggressività in più avremmo potuto metterli in difficoltà. Loro sono calati e noi siamo cresciuti, siamo riusciti a pressarli un po' più avanti e a impedir loro di sviluppare gioco. Se Pirlo merita la conferma? Abbiamo dato tutti l'anima per Andrea, ma queste sono valutazioni che un giocatore non deve mai permettersi di fare. Siamo tutti col mister e speriamo di continuare con lui, abbiamo sempre dato il massimo così come del resto abbiamo fatto con Sarri e ancor prima con Allegri. Devo sfatare un mito, perché ho letto cose che non stanno in cielo né in terra".