È Marcus Thuram i protagonista del Matchday Programme dell'Inter nel giorno della sfida di San Siro contro il Napoli. L'attaccante francese si racconta tra idoli e passato:

"Tutti i momenti che ho vissuto con un pallone tra i piedi fanno parte della mia storia, da quando da piccolo andavo in campo con mio padre a giocare al termine delle partite, ai tempi del Barcellona, alla mia prima gara da professionista allo Sochaux nel 2015. - ricorda -. Ricordo che sono entrato più o meno all’80’, l’adrenalina era tanta ma è stato bello, è un ricordo emozionante. Al Borussia invece sono cresciuto molto come uomo e giocatore perché mi sono affacciato alle competizioni europee, ho giocato grandi partite e ho debuttato nella Nazionale maggiore".


Sono diversi i giocatori nerazzurri fonte d'ispirazione: "Ronaldo era uno dei miei preferiti, i miei genitori mi hanno sempre raccontato che per farmi lasciare una coperta che mi portavo sempre dietro da piccolo mi avevano dovuto dire che l’avrebbero data a lui e solo così mi sono convinto a consegnarla! E poi c’era Adriano, mi piaceva tutto quello che faceva in campo e ho sempre sognato di essere un giorno un attaccante come lui. Fuori dal calcio? LeBron James, semplicemente il migliore".

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