Fonseca: Ibanez sta meglio, Karsdorp? Succede

La Roma vince anche la gara di ritorno negli ottavi di Europa League e, per la prima volta nella sua storia, accede ai quarti della competizione europea. In casa dello Shakhtar decide la doppietta di Borja Mayoral, che fissa il 2-1. Al termine, Fonseca commenta così ai microfoni di SkySport:

Era importante iniziare bene e non prendere gol nella pirma mezz’ora. Loro hanno tenuto l'iniziativa, ma penso che abbiamo difeso bene. Nella ripresa ci siamo sistemati meglio in campo e siamo riusciti a trovare il vantaggio e a creare tante occasioni da gol. Penso sia stata una partita concreta e realista. La Roma non aveva mai vinto qui prima d'ora e questa è anche la prima volta che conquista i quarti di Europa League.

In Italia è diverso

Il disorso si sposta poi sul campionato:

Tra Italia e Europa non cambia il nostro gioco. Abbiamo dimostrato di sapere giocare anche in campionato, ma quello che succede in Europa è diverso. Ovviamente, le squadre devono vincere e concedono di più. Per ora non ho ancora pensato al Napoli. Ci penso da questa sera. In Italia non è facile. Ci sono sette squadre per quattro posti. Tutte giocano solo per campionato, noi abbiamo oanche l’Europa League, ma vogliamo lottare per entrare nei primi quattro fino alla fine.

Fonseca su Ibanez e il giallo a Karsdorp

Su Ibanez, costretto a uscire per un problema alla testa, Fonseca spiega:

Sta meglio. Prima non ricordava nulla della partita, ma ora sta bene.

Sul tardivo cambio di Karsdorp che, da diffidato, si prende il giallo e sulla mancanza di allenatori italiani (in attesa di Milan-Manchester) in Europa, Fonseca spiega:

Pentito su Karsdorp? No, no, no, è successo. Ho pensato di toglierlo, ma abbiamo altri giocatori. È successo. Europa senza italiani? penso sia solo una coincidenza. Gli italiani sono molto bravi… è vero che oggi siamo noi ad andare avanti, ma la finale dell’Inter dell’anno scorso non è una casualità.