Caressa spiega addio Ronaldo alla Juve e rifà griglia scudetto

In collegamento con Sky, Fabio Caressa dice la sua sul clamoroso addio di Ronaldo alla Juventus:

"Meglio che sia andato allo United, fosse andato al City sarebbe stata una cosa clamorosa ma in negativo, viste tutte le volte in cui aveva giurato che non sarebbe mai andato. Credo che alla Juventus, nello spogliatoio, non si siano strappati i capelli, non credo che il rapporto tra il giocatore e i suoi compagni fosse ottimale. Credo anche che Allegri gli avesse fatto capire che non avrebbe deciso lui quando giocare o meno, avrebbe deciso l'allenatore. Sicuramente però è una perdita pesante, con CR7 in campo si parte sempre 1-0 e i gol alla Juve li ha fatti". 

Caressa e la nuova griglia scudetto

Ma cosa cambia a livello di favori del pronostico ora che la Juve ha perso Ronaldo?

"Allegri dovrà essere bravo a sistemare le cose. La partenza di Ronaldo lascia libero Dybala ma soprattutto Chiesa, potrebbe esplodere dopo quello che si è visto all'Europeo e può arrivare a quel livello lì. Chiunque arriverà alla Juve farà la panchina, non diventerà subito titolare. L'importante sarà trovare la posizione a Dybala. La mia griglia scudetto? Dopo l’addio di Lukaku l’Inter era scesa e la Juventus era nettamente davanti per il rendimento di Ronaldo. Ora che viene a mancare lui, scendono anche i bianconeri. Sarà un campionato più equilibrato e potrebbe inserirsi qualcuno. Inter e Juve sono ancora davanti, con le assenze che si sono pareggiate anche perché i nerazzurri hanno preso dei buoni giocatori".