Bucchioni: Juve ammetti l'errore ma c'è da preoccuparsi

Si sofferma sul momento difficile della Juventus Enzo Bucchioni nel suo editoriale per Tmw, La firma de La Nazione ritiene che sia arrivato il momento di rivalutare il lavoro di Sarri che comunque lo scudetto lo ha conquistato ed avanza dubbi sul suo esonero e sulla programmazione della dirigenza della Juventus che ha rinnegato nel giro di pochi mesi una scelta forte e innovativa.

L’esonero di Sarri non è stata una sconfitta dell’allenatore, ma della Juventus che non ha avuto la forza di imporlo, di proteggerlo e difenderlo fino in fondo, facendosi invece scavalcare dalla squadra. Un segnale negativo e diciamolo, non da Juventus. Nel momento in cui mando via Sarri che vince lo scudetto avrei dovuto sostituirlo con uno Zidane, un Pochettino, uno di questa categoria, insomma... vedere la Juve che sbaglia come una società qualsiasi è sorprendente.

Bucchioni critica anche il mercato

come si fa a smontare tutto il centrocampo e non comprare neanche un campione del ruolo? Fino a pochi mesi fa i titolari erano Matuidi e Khedira campioni del mondo, con Pjanic giocatore di livello internazionale, oggi sostituiti da interessanti o buoni prospetti che devono crescere.

Poi c’è da sottolineare il momento negativo di Ronaldo. Morale: se non arrivasse lo scudetto e non dovesse regalare gioie la Champions, Pirlo sarebbe confermato? Domandone. Si riparla di Zidane, sogno antico. E allora sarebbe la conferma che in questo momento il progetto calcistico della Juve non è chiaro e, soprattutto, non si crede nella programmazione e in quello che si fa. Tutto molto pericoloso.