Arrivabene-Juve è ufficiale, ma sarà Ceo... con delega

La Juventus ha ufficializzato Maurizio Arrivabene come nuovo Ceo con deleghe relative all’Area Football. Non solo, confermato anche l'aumento di capitale da 400 milioni di euro. Questo il comunicato ufficiale del club.

Il CdA esamina gli impatti della pandemia sui tre esercizi 2019/22, stimabili ad oggi in euro 320 milioni complessivi quali effetti economici negativi diretti ed indiretti. Confermati gli obiettivi strategici di lungo periodo di cui al piano di sviluppo 2019/24 in tema di competitività sportiva e sostenibilità economico-finanziaria. A sostegno del piano, che, a causa della pandemia, sarà oggetto di revisione nel primo semestre dell’esercizio 2021/22, il CdA ha definito le linee guida di un rafforzamento patrimoniale mediante aumento di capitale sociale fino a euro 400 milioni. Da ultimo si segnala che il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di attribuire deleghe per la gestione dell’Area Football e i relativi poteri a Maurizio Arrivabene, consigliere della Società, eletto dall’Assemblea dei soci tenutasi in data 25 ottobre 2018 e tratto dalla lista presentata dall’azionista di maggioranza EXOR N.V

L'arrivo "ufficiale" dell'ex team principal della Scuderia Ferrari è stato accolto con pareri discordanti dai tifosi juventini sui social, che già si erano espressi quando ha iniziato a circolare l'indiscrezione sul suo arrivo nel club bianconero qualche giorno fa.

"Arrivabene è la figura che bramavo da tempo in società: con questo non si scherza, garantito. Non ha tanti giri di parole per esprimerti il concetto… Voglio proprio vedere chi si impunta per restare senza meriti e chi fa casino nello spogliatoio" il tweet di Fede. Oppure "Grande Iron Mauri. Quanta gente si ricrederà su di lui" e ancora 

Qualcun altro, con la passione per le quattro ruote, ha invece commentato incrociando le dita: "Speriamo solo faccia meglio che in Ferrari...". Ma Stefano gli fa notare che "In realtà la Ferrari si è giocata due mondiali sotto la sua gestione, e l'ha fatto contro un team formidabile che numeri alla mano è il più dominante nella storia della F1 (7 titoli consecutivi)".