Allegri spiega il ko con l'Empoli e giura: Danilo mediano m'è piaciuto

Un punto in due partite e Ronaldo a Manchester: se l'aspettava diverso il suo ritorno a Torino, Massimiliano Allegri. Dopo la sorprendente sconfitta con l'Empoli, il tecnico della Juventus analizza ai microfoni di Dazn cosa non è andato bene contro i toscani, in una serata che ha evidenziato in modo implacabile tutte le difficoltà della Juve attuale.

Juve, parla Allegri

Ecco le parole dell'allenatore: 

"Questa sera la squadra ha fatto una buona partita, non abbiamo trovato il gol e lo abbiamo subito nella prima uscita sbagliata che abbiamo fatto. Ci siamo messi nelle mani dell'Empoli che è molto bravo tecnicamente e tatticamente, non dovevamo giocare singolarmente ma di squadra. La situazione non è delle migliori, abbiamo fatto un punto in due partite ma questi passi falsi ci faranno sicuramente bene. Cosa non ha funzionato? Dovevamo attaccare meglio l'area, crossare di più. Purtroppo siamo andati in frenesia una volta sotto. Non possiamo pensare di andare sempre avanti noi, dobbiamo avere la serenità e la tranquillità della grande squadra, convinta di poter ribaltare il risultato".

Tanti i fischi, soprattutto per Rabiot e a Bentancur: 

"È un momento difficile, di crescita, che dovremo affrontare al meglio provando a fare le cose semplici. Troppi giocatori hanno sbagliato tecnicamente cose che solitamente non sbagliano. A Udine abbiamo capito cosa non dobbiamo fare, oggi ne abbiamo capite altre. Dobbiamo lavorare con serenità, perché il calcio è questo. La mia Juventus meno forte? No, è una Juve con tanti giovani che magari non hanno l'esperienza per gestire i vari momenti della partita. Si sono lasciati prendere dalla frenesia, dalla generosità".

Sull'esclusione di Locatelli e Danilo a centrocampo:

"Locatelli non ha ancora i 90' nelle gambe, Danilo m'è piaciuto, ha mantenuto ordine e tranquillità davanti alla difesa. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra la voglia di fare dei giovani e l'esigenza di giocare di squadra. La partenza di Ronaldo? Ho un gruppo ottimo, lui è stato qui tre anni, dobbiamo guardare avanti. Non è che siccome siamo la Juventus possiamo pensare di vincere sempre 3-0".