Allegri: Ecco chi sarà il nostro acquisto di gennaio

"A Ronaldo non servono stimoli. Si pone degli obiettivi come tutti noi e cerchiamo di lavorare per vincere e raggiungerli tutti. Domani inizia un altro campionato.”. Con il poker al Frosinone Zapata ha raggiunto a quota 14 Cr7 ma per Allegri è un dettaglio. Il tecnico della Juve è concentrato sulla ripresa del campionato dopo la sosta:  "Domani bisogna riprendere il campionato. Bisogna riprenderlo seriamente. Tra l’altro poi, il Chievo, da quando è arrivato Di Carlo, nelle ultime sette partite ha fatto cinque pareggi, una vittoria e una sconfitta. E’ una squadra molto viva. “Dobbiamo chiudere le partite quando possiamo, sennò diventa un casino. Quando l’avversario sta per morire va ucciso, questo lo dobbiamo capire per chiudere le partite. È una roba di testa". Capitolo formazione: “Verranno fatti alcuni cambi, uno tra Chiellini e Bonucci sta fuori per Rugani, a destra gioca De Sciglio, a sinistra Alex Sandro e in porta Perin. A centrocampo può darsi che giochiamo a 2 o a 3. Se giochiamo a 2 davanti giocano Douglas e Berna altrimenti uno dei 2, perché anche in panchina devo portarmi qualcuno". Argomento mercato: "Spinazzola va via se arriva un sostituto. É un giocatore da Juventus ma ha bisogno di giocare e qui ne giocherebbe poche. Se non si trova un sostituto non va via. Khedira invece sarà il nostro acquisto di gennaio. In questo momento della stagione, dopo un girone di andata così, il girone di Champions passato e la Supercoppa, può esserci il rischio di adagiarsi ma non deve succedere sennò compromettiamo tutto". Sempre sotto esame Dybala: “Per noi è un giocatore importante. Non è questione di gol, ha sempre le occasioni, ma per caratteristiche dei giocatori l’azione si conclude in modo più veloce e quindi è diverso dallo scorso anno. Paulo ha giocato bene la prima parte della stagione, e in questa seconda deve migliorare come tutti. Per arrivare a vincere tutto tutti quanti dobbiamo fare un salto in avanti". Infine un discorso generale: " I margini di crescita a livello societario ci sono, anche a livello tecnico, soprattutto per la volontà del Presidente di far crescere la società anno dopo anno. Questa società ha un DNA importante che fa la differenza. Tutti i giorni lavoriamo per migliorarci e raggiungere tutti gli obiettivi. La cosa più difficile è lottare per il campionato, perché ogni giorno ci devi lavorare sopra. Non puoi avere momenti di pausa e questa è la forza della Juventus, e lo dimostrano i giocatori che vengono qui".