Wimbledon, Federer: "Muller portafortuna? Bene". Wawrinka: "Qui è dura"

Un giovedì col vento in poppa quello dei due svizzeri a Wimbledon. Roger Federer e Stanislas Wawrinka hanno passato anche il secondo turno, apparentemente senza troppi problemi. Buone anche le sensazioni specie per il renano che in Muller ha scoperto un portafortuna mentre per il vodese  l'erba continua a rimanere indigesta. Federer,  dopo aver liquidato Paolo Lorenzi, si è liberato anche di Gilles Muller in tre set più lottati però rispetto al primo turno. Lo svizzsero ha chiuso l'incontro con 25 aces, 77% di prime, 90% di realizzazione, 44 vincenti e appena 5 gratuiti. Importante anche la scoperta in sala stampa: ogni volta che ha battuto Muller ha vinto il torneo. "Sono contento di come ho giocato e della notizia su di lui!" ha esordito ridendo il tennista di Basilea che poi ha detto: "C'è stato un momento difficile nel secondo set, quando per quattro game consecutivi con lui al servizio non ho visto praticamente mai la palla. La pausa per pioggia mi ha aiutato, mi sono schiarito le idee su come rispondere; la famiglia al seguito? è bello poterli avere tutti al mio fianco". Qualche grattacapo in più per Wawrinka che comunque ha messo a segno 54 punti vincenti contro Yen-Hsun Lu. "L'erba è dura - ha ammesso - E' difficile cambiare rapidamente tennis daterra battuta all'erba, soprattutto per il mio gioco. Ho bisogno di un sacco di tempo. Negli anni passati, forse non ho avuto abbastanza tempo. Quest'anno ho avuto la possibilità, dopo aver perso presto nell'Open di Francia, di giocare su erba quasi tre settimane. Mi sento molto fiducioso ora. Penso di poter fare la differenza".