02/09/2013 11:50
"Dico sempre quello che penso perchè non ho niente da perdere. Se facesse così Maria Sharapova chi comprerebbe le Sugarpova?" E' un fiume in piena Dmitry Tursunov, tennista russo conosciuto nel circuito per simpatia ma anche per la sua, a volte esagerata, schiettezza.Ne ha per tutti: dalla questione doping in cui prende le difese di Nadal a quelle diplomatiche di un mondo dove imperano il buonismo e gli sponsor.
SCHIETTO. Eliminato al terzo turno degli Us Open in 4 set da Richard Gasquet, Tursunov comincia lo show in conferenza stampa quando smette di parlare della sua partita e divaga su altri argomenti. "Dico la mia sempre perchè non ho sponsor che possono scaricarmi se dico qualcosa di scomodo. Se Maria Sharapova dicesse qualcosa sulla legge antigay in Russia quanti gay comprerebbero le Sugarpova?".
ARGOMENTO DOPING E NADAL. Sulla questione doping dice ironicamente: "Tanti pensano che Nadal prenda qualcosa. Non credo, troppo comodo pensare male. Lui è un vero professionista che oggi vince il Roland Garros e domani invece di andare a festeggiare è già al Queen's ad allenarsi due ore sull'erba. Forse non prende solo Flintstones (vitamine per bambini popolari negli Usa, ndr) ma tutti abbiamo bisogno di fare qualcosa in più per mantenere il livello necessario per competere. Non sto parlando di qualcosa di illegale o illecito".