Petrucci: Roma, com'è potuto succedere?

"E' difficile che ricapiti una situazione come quella delle sei sostituzioni capitate a Roma in coppa Italia contro lo Spezia, non me lo spiego". Ospite di Radio anch'io sport, su Radio1, l'ex presidente del Coni Gianni Petrucci, oggi n.1 della federbasket, ha toccato diversi temi legati alle Olimpiadi e al cammino in Europa delle squadre italiane di basket, ma si è soffermato anche sul pasticcio dei 6 cambi della scorsa settimana in casa giallorossa: "Con le organizzazioni che hanno oggi le società è quasi impossibile che accada una cosa del genere, non voglio penalizzare la Roma dove ho lavorato da dirigente e di cui ho un ricordo bellissimo. Mi ha dato una specializzazione in un settore in cui non avevo mai lavorato. Purtroppo è successo, non siamo infallibili".

Petrucci non si sbilancia sulle elezioni in Figc

Tra un mese ci sarà l'elezione del presidente della Figc, Gravina contro Sibilia, ma Petrucci non prende posizioni: "Sono due amici miei, conosco Cosimo Sibilia da sempre, il padre era una persona straordinaria, artefice del miracolo Avellino e conosco bene Gabriele, consigli non ne voglio dare, mi auguro che trovino un'intesa.Il calcio sta facendo passi avanti nonostante la pandemia, non faccio il tifo per nessuno. Il calcio ha bisogno di entrambi, tra l'altro Sibilia rappresenta una Lega importante come quella dilettanti ed è brutta una battaglia interna".